PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] alluvionati; ma soprattutto entrò in contatto con l’élite culturale della città. Incontrò l’anziano Carl Friedrich Zelter, i Mendelssohn, Gaspare Spontini. In omaggio alla nazione che lo ospitava, come già aveva fatto a Vienna componendo la Maestosa ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] tra gli ebrei polacchi e russi e quelli viventi negli Stati tedeschi, tra i quali, già nel XVIII sec., Moses Mendelssohn aveva dato inizio ad una vivacissima rinascita culturale (nota come haskalah: "illuminismo"; sulla haskalah in Russia, v. J. S ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] di un passato pieno di pregiudizi; ma persino all'intemo dell'ebraismo, nell'opera rinnovatrice di un Mendelssohn, si riteneva necessana una riforma che distruggesse tradizioni e abitudini incrostatesi nel corso delle epoche di persecuzione. Per ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] ). L'8 giugno 1851 pubblicò sulla Gazzetta musicale di Firenze la ballata L'offerta, insieme con composizioni di Rossini, F. Mendelssohn-Bartholdy e altri compositori. Nel 1855 si recò a Parigi per una tournée di concerti al théâtre Italien e poi a ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] serate di gala.
L'anno seguente Giulia partecipò ad alcuni concerti di beneficenza a Birmingham, dove cantò nel Paulus di F. Mendelssohn Bartholdy, nel Messiah di G.F. Händel e nella Semiramide. Nel giugno 1839, in occasione di un allestimento della ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] XXIV Maggio musicale fiorentino, Firenze 1961, pp. 23-26; Melodia, in Enciclopedia della musica Ricordi, III, Milano 1964, pp. 144-47- Mendelssohn, III, pp. 150-152; Schubert, IV, pp. 172-173; Schumann, IV pp. 179-181. Fu inoltre autore dì numerose ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] crepuscolare, che dispone dei prediletti riflessi intimistici che tanta Europa andava desumendo dai modelli di Schubert e Mendelssohn, da Schumann e Chopin calandoli ora nei più accesi contesti wagneriani-massenetiani; ma che viene anche al ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...