Musicologo e scrittore tedesco (Berlino 1799 - ivi 1860). Svolse attività di critico in giornali e periodici e pubblicò alcuni volumi, tra i quali i ricordi Aus meinem Leben (1861). Fu autore di libretti [...] per opere e pubblicò bibliografie di Beethoven, Mendelssohn e saggi varî. ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] nel 1802; 27 anni più tardi, a un secolo dalla prima esecuzione, la Passione secondo Matteo, diretta da F. Mendelssohn al Gewandhaus di Lipsia, portò alla definitiva rivelazione.
Dell'opera musicale di Bach si ricordano qui: 2 Passioni (secondo ...
Leggi Tutto
Violinista, violista e direttore d'orchestra israeliano di origine russa (n. Mosca 1957). Dopo gli studi in Israele con I. Feher e il debutto nel 1973 con l'Orchestra filarmonica di Israele diretta da [...] Juilliard School di New York sotto la guida di D. De Lay. La sua interpretazione dei concerti per violino e orchestra di F. Mendelssohn e di M. Bruch (sotto la direzione di C. Abbado) ha meritato, nel 1981, il Grand prix du disque; nel 1984 ha vinto ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Sheffield 1816 - Londra 1875). Discendente di musicisti, entrò (1824) alla King's College Chapel di Cambridge come corista. Studiò poi alla Royal Academy of Music di Londra e si perfezionò [...] sinfonica ma anche vocale-strumentale, tra cui un oratorio, The woman of Samaria. Affine, come stile, a F. Mendelssohn, il B. ebbe molta influenza sulla vita musicale del suo paese contribuendo allo sviluppo del secondo rinascimento della musica ...
Leggi Tutto
Musicista (Berlino 1758 - ivi 1832). Studiò con K. F. Ch. Fasch, cui (1800) succedette nella direzione della Berliner Singakademie. Costituì (1809) a Berlino una Liedertafel (la prima nella storia) e diventò [...] reale di Prussia. Fondò (1820) il Reale Istituto per la musica di chiesa, che diresse fino alla morte. Compose gran numero di lavori chiesastici e teatrali, ma è soprattutto noto per i suoi Lieder a voce sola e corali. Fu maestro di Mendelssohn. ...
Leggi Tutto
Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] , e capo di un'importante e vitale scuola violinistica. Come compositore, tra i romantici, può essere considerato (accanto a F. Mendelssohn) come uno dei più impegnati in un tentativo di conciliazione tra le nuove tendenze e le forme consacrate dai ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] F.J. Haydn, Beethoven, L. Cherubini, J.N. Hummel, J. Mayseder, L. Spohr, G. Onslow, F. Schubert, Weber, F. Mendelssohn, R. Schumann, J. Brahms. Sporadicamente si eseguirono brevi pezzi per pianoforte o per violino solo, nonché concerti per strumento ...
Leggi Tutto
trio Composizione musicale in più movimenti per tre strumenti. Le formazioni più comuni sono il t. con pianoforte (cui si aggiungono violino e violoncello) e il t. d’archi (violino, viola e violoncello). [...] in J. Schobert). Scrissero t. di grande importanza W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, F. Mendelssohn, J. Brahms, M. Ravel e numerosi altri.
Nello scherzo o nel minuetto delle composizioni sonatistiche e sinfoniche il t. è la ...
Leggi Tutto
BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] la volontà della famiglia, al canto. Il 18 dic. 1876 prese parte all'esecuzione dell'oratorio San Paulo di F. Mendelssohn-Bartholdy, che l'Accademia filarmonica romana - di cui era divenuto socio in quello stesso anno - diede, sotto la direzione di ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] la Kammermusik (1921-27).
Vita
. Studiò al conservatorio di Francoforte sul Meno, allievo di A. Rebner per il violino, di A. Mendelssohn e B. Sekles per la composizione. Dal 1915 al 1923 fu primo violino dell'orchestra dell'Opera di Francoforte; nel ...
Leggi Tutto
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...