CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] per la prima volta al pubblico bolognese le più belle composizioni cameristiche di L. van Beethoven., F. Schubert, F. Mendelssohn, R. Schumann, e di autori contemporanei come A. Dvorak e J. Brahms: quest'ultimo venne rivelato al pubblico italiano ...
Leggi Tutto
CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] in Scandinavia e nel 1909, in occasione delle celebrazioni indette per il centenario della nascita di Felix Mendelssohn Bartholdy, venne invitato da istituzioni tedesche quale interprete del celeberrimo Concerto per violino e orchestra op. 64 ...
Leggi Tutto
DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] ; H. Heine, Cronache musicali 1821-1847, a cura di E. Fubini, Fiesole 1983, pp. 40, 63, 79-80; Catalogue of the Mendelssohn papers in the Bodleian Library, Oxford, a cura di M. Crum, I, Correspondence, Tutzing 1980, p. 56; II, Music andpapers, ibid ...
Leggi Tutto
DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] sue notevoli capacità interpretative gli permisero di spaziare in un ampio repertorio, da Scarlatti a Brahms, da Galuppi a Mendelssohn, da Boccherini a Chopin e Thalberg, anche in formazioni cameristiche. Nel 1884, difatti, si esibì a Firenze con il ...
Leggi Tutto
BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] volta in privato, con l'accompagnamento al pianoforte dell'autore, il Concerto per violino e orchestra di F. J. L. Mendelssohn Bartholdy. Tornato in Italia, suonò a Brescia, Cremona, Torino, Genova, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. Nel 1848 passò in ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] pianistica che è la Sonata op. 106 - eseguì per tutto l'arco della sua carriera le composizioni di Chopin, Mendelssohn, Liszt, Brahms e soprattutto di Schumann, di cui diffuse la produzione più significativa con memorabili interpretazioni.
Nel 1885 ...
Leggi Tutto
DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] esibì nel Quintetto op. 44 di R. Schumann (con E. Pinelli, T. Monachesi, G. Traschel e D. Pinelli), nel Trio op. 19 di F. Mendelssohn (con T. Monachesi e D. Pinelli) e nel Concerto per pianoforte e orchestra in do magg. di C. M. von Weber ridotto per ...
Leggi Tutto
PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] per violino e pianoforte (da Stradella, Lully, Bach, Händel, Rameau, Nardini, Haydn, Meyerbeer, Schubert, Field, Mendelssohn, Chopin, Verdi, Wagner, Gounod, Rubinstein, Dvořák, Massenet, Tosti ecc.) totalizzano quasi le due centinaia; a detta ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] pietose cadenze melodiche, laddove il coro trova accenti ora trepidi ora ieratici che paiono anticipare l'esperienza corale tedesca di Mendelssohn e di Brahms. Ancor più intime sono le espressioni dell'altro più tardo Requiem in re minore del 1836 ...
Leggi Tutto
CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] e varia, dove accanto al nomi di Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e Verdi figurano quelli di Meyerbeer, Weber, Auber, Mendelssohn.
Nel frattempo però la ditta Ricordi si era consolidata ed ingrandita con l'assorbimento di numerose altre case ...
Leggi Tutto
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...