Medico portoghese, nato in Alcáçovas, nell'Alemtejo, circa il 1568. Studiò a Coimbra, e vi acquistò giovanissimo tanta reputazione, da essere mandato nell'Angola con la spedizione di Alfonso Hurtado de [...] Mendoza. Lì rimase nove anni, rendendo segnalati servizî come medico e come militare. Ritornato nel Portogallo, allora unito con la Spagna, fu chiamato a Madrid nella qualità di medico di camera di Filippo II. Stabilitosi a Lisbona, vi pubblicò, nel ...
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Conquistatore spagnolo (sec. 16º); esplorò (1542), partendo dal Perù, la zona settentrionale dell'attuale territorio argentino, da Humahuaca fino alla valle del Calchaquí e oltre. Morì in uno scontro con [...] gli indigeni; la spedizione, guidata dal luogotenente Francisco de Mendoza, proseguì verso la zona del Río Tercero. ...
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Storico dell'arte spagnolo (Granada 1870 - Madrid 1970), autore di numerosi studî su Ávila, Salamanca, Zamora e Granada per il Catálogo monumental de España. Ha curato l'edizione di varie cronache medievali [...] e Las guerras de Granada di Hurtado de Mendoza (1948). ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] studiò nel locale collegio gesuitico. Nel 1602 accompagnò come segretario il priore Mendoza in un'ambasceria a Madrid. Trasferitosi quindi a Bologna, vi si addottorò in diritto civile e canonico nel 1605,divenendo poco dopo consigliere della sua ...
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OÑA, Pedro de
Poeta chileno, nato a Infantes de Engol verso il 1570, morto dopo il 1643.
P. de O. volle rifare, più che continuare, l'Araucana di A. Ercilla (v.), che aveva lasciato nell'ombra la figura [...] di García Hurtado de Mendoza; invece il suo Arauco domado (Lima 1596; in 16.000 versi) ne esalta la vita e le gesta con spirito di assoluta adulazione, senza peraltro sapersi adeguare al vigore del suo grande modello. P. de O. scrisse anche un poema ...
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MILTON, Santos
Libera D'Alessandro
Geografo brasiliano, nato a Brotas de Macaúbas il 3 maggio 1926 e morto a San Paolo del Brasile il 24 giugno 2001. Definito il geografo dell’America Latina più noto [...] al mondo, ha senza dubbio rinnovato il pensiero geografico «da una posizione chiaramente latinoamericana» (Mendoza 2008, p. 7), nella convinzione che la sua riflessione epistemologica potesse contribuire a costruire una società migliore. Perla Zusman ...
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Navigatore spagnolo (n. 1541 - m. Santa Cruz, Oceania, 1595). Condusse una spedizione nell'Oc. Pacifico salpando dalle coste del Perù, e scoprì numerosi gruppi insulari tra cui le isole Salomone, raggiungendo [...] quindi la California (1567). Ripartito per un secondo viaggio molti anni dopo (1595), scoprì le isole dette Marquesas de Mendoza e proseguì fino all'arcipelago di Santa Cruz, dove trovò la morte. ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] Poco prima del 1545sposò Elena di Rodrigo de Mendoza, damigella d'onore di Eleonora de Toledo, moglie di Cosimo I, e da lei ebbe Giulio Cesare, Roderigo, Leonora e Isabella. Nel 1560, alla morte di Cesare, mancando questi di figli maschi, ebbe in ...
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Nato in Portogallo nel 1517, morto nel 1573. Si recò ancor fanciullo in Spagna al seguito dell'imperatrice Isabella, moglie di Carlo V. A 21 anno divenne gentiluomo di camera del principe ereditario Filippo. [...] Nel 1553 sposò Ana de Mendoza y de la Cerda; ma dové lasciarla subito dopo le nozze per seguire in Inghilterra Filippo, divenuto marito di Maria la Cattolica. In Inghilterra e nei Paesi Bassi dimorò cinque anni, ininterrottamente, salvo un breve ...
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Funzionario spagnolo (n. Siviglia - m. Plasencia 1580), sacerdote, inquisitore a Toledo, poi membro del Consiglio delle Indie. Fu inviato nel Messico (1544) per applicare le Leggi Nuove del 1542 che proibivano [...] la concessione di nuove encomiendas. Ma T. S. non usò estremo rigore contro gli "encomenderos" malcontenti e, d'accordo col viceré Mendoza, sospese con prudenza l'applicazione delle leggi. Dopo il ritorno in Spagna (1545), T. S. fu poi (1564-67) ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...