GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] arco di trionfo seguendo in ciò il precedente del sepolcro realizzato nel 1508-10 da Domenico Fancelli per Diego Hurtado de Mendoza. In questa sua opera della maturità Pace, sia nella scultura che nelle parti decorative, combina una tipologia romana ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] per indurre Carlo ad approvare i suoi piani dinastici. Qualche mese più tardi l’ambasciatore imperiale a Venezia, Diego Hurtado de Mendoza, si congratulò con Carlo per il suo rifiuto e lo spinse a non cedere, ma piuttosto ad approfittare del suo ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] locale, i potentati regionali e persino la Corte papale. In questa cittadina marittima, per iniziativa della principessa Isabella Mendoza Appiani, che voleva farsi perdonare da Dio la sua complicità nell’omicidio del marito Alessandro, tra la fine ...
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SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1574, a Roma o nei feudi paterni, da Elena di Cristoforo Savelli e da Bernardino, maresciallo di santa romana Chiesa e ultimo duca di Castel Gandolfo [...] degli atti ostili.
Partito ai primi di agosto, Savelli arrivò a Milano il 14, dove incontrò il governatore Juan Hurtado de Mendoza, marchese di Hinojosa. Il 29 agosto era a Pavia, donde inviò un corriere al duca di Mantova Ferdinando, per sottoporgli ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] eredi.
Vide invece la luce la De cometis disputatio (Neapoli, O. Salviani, 1578), indirizzata al viceré I. López Hurtado de Mendoza e redatta in occasione della comparsa nel cielo di Napoli, nel novembre del 1577, di quella stella nova "che durò più ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] Fenice di Venezia il 12 marzo 1853.
Durante il carnevale del 1855, il 14 febbraio, fu rappresentata alla Scala Ines de Mendoza, su libretto di G. Torre; il Florimo ricorda quest'opera fra quelle composte per il rinomato cantante Raffaele Mirati; ne ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] di commissario generale nella Val di Chiana alle dipendenze del rappresentante dell'imperatore a Siena, don Diego Hurtado de Mendoza, con il compito di procurare alla città gli approvvigionamenti di grano e di requisire allo scopo le bestie da ...
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Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] Callao, facendo molte soste e internandosi profondamente nel retroterra fin sulle Ande (attraversandole anzi fra Valparaiso e Mendoza), e infine poté esplorare minutamente l'arcipelago delle Galápagos. Del resto del viaggio è da ricordare soprattutto ...
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SAN SEBASTIANO (sp. San Sebastián; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capitale della provincia basca di Guipúzcoa. La città (43°19′30″ N., 1°59′ 20′′ O.) è in una splendida [...] , Barcellona 1885; C. Echegaray, Las Provincias Vascongadas a fines de la Edad Media, San Sebastiano 1895; Fr. F. de Mendoza, El convento de domínicos de San Telmo en San Sebastián, in Euskalerriaren Alde, 1911-1912; J. Peñuelas, La iglesia de ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] non potevano che rendere gradito il cardinale ai rappresentanti di Carlo V in Curia. Il 19 sett. 1547 questi infatti incaricava Diego de Mendoza, in vista della successione di Paolo III, di informarsi se il C. era "persona de govierno" (ibid., p. 925 ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...