GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] e La Vergine col Bambino appare a s. Martina (Arbace, 1993, pp. 56-59).
Da una lettera che il marchese Mendoza y Alarcón, feudatario di Castelli, gli indirizzava nel 1707 da Tossicia per sollecitarlo a completare la lavorazione e a inviargli quanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] Teresa mentre supplica il Cristo per ottenere la liberazione dalle fiamme del Purgatorio dell’anima di Bernardino da Mendoza (1633 ca.).
Uno dei soggetti più frequenti della nuova iconografia cattolica è quello della Maddalena penitente. L’immagine ...
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Maynila sa kuko ng liwanag
Hubert Niogret
(Filippine, 1975, Manila negli artigli della luce, colore, 125m); regia: Lino Brocka; produzione: Mike De Leon, Severino Manotok Jr. per Cinema Artists; soggetto: [...] Pol), Jojo Abella (Bobby), Pio de Castro III (Imo), Danilo Posadas (Benny), Joonee Gamboa (Omeng), Lily Gamboa-Mendoza (Perla), Joseph Jardinazo (Frank), Panocho Pelagio (Balajadia), Juling Bagabaldo (Mrs. Cruz), Anne Marie Nicolas (Ligaya da piccola ...
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PACINI, Giovanni
Alfredo Bonaccorsi
Musicista, nato a Catania il 17 febbraio 1796, morto a Pescia il 6 dicembre 1867. Iniziò i suoi studî musicali a Roma e li compì a Bologna. Cominciò la carriera artistica [...] di Gerusalemme, Lidia di Bruxelles (1858); Gianni di Nisida (1860); Il mulattiere di Toledo, Belfagor (1861); Don Diego di Mendoza, Berta, Il carcere Mamertino (1867); Niccolò de' Lapi (postuma, 1873).
Per la festa della Confraternita di S. Cecilia ...
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LAZARILLO
Salvatore BATTAGLIA
. Con il titolo: Vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades apparvero nel 1554 (rispettivamente a Burgos, Alcalá, Anversa) tre edizioni della stessa opera, [...] tempo incominciarono le attribuzioni: fra le tante, la prima e la meno arbitraria è quella a Diego Hurtado de Mendoza, che avrebbe scritto l'opera mentre studiava all'università di Salamanca. Recentemente si è fatta strada l'attribuzione a Sebastián ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] (1650). Analisi dei dati, Roma 1985; C. de la Cruz de Arteaga, Una mitra sobre dos mundos. La vida de don Juan de Palafox y Mendoza, obispo de Puebla de Los Angeles y de Osma, Siviglia 1985, pp. 262-465; Y.-M. Bercé, Rome et l'Italie au XVIIe siècle ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] accrescere la sua biblioteca a Fontainebleau. Altri operavano, come si è già accennato, per incarico di don Diego Hurtado de Mendoza, ambasciatore del re di Spagna, altri per conto dei fratelli banchieri Hans Jacob e Ulrich Fugger di Augusta. La ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] superiore a quella di Stati Uniti e Giappone (v. EUROSTAT, 2000; v. Cnossen, 2002; per i profili metodologici, v. Mendoza e altri, 1994; v. Martinez-Mongay, 2000). Anche se il calcolo delle aliquote effettive non è privo di problemi metodologici, non ...
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PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] costruzione di relazioni. Aiutato da Cittadini, si impegnò in ricerche sulla nascente industria vitivinicola di Mendoza, stabilendo contatti con produttori e commercianti e svolgendo un ruolo importante nell’organizzazione della seconda Esposizione ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] con 7.000 fanti e 1.200 cavalieri. Ma il tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni de Mendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo - pel Siri, ad ogni modo, più che di una sconfitta si può parlare di ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...