REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] Venezia, la traduzione del commento di Alessandro d’Afrodisia agli Analitici primi di Aristotele, con dedica a Diego Hurtado de Mendoza, letterato e politico spagnolo vissuto a lungo in Italia e a Venezia (in parte pubblicata in Cranz, 1980). Michele ...
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ORSINI D’ARAGONA, Domenico
Emanuele Colombo
ORSINI D’ARAGONA, Domenico. – Nacque a Napoli il 5 giugno 1719, da Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini, XIV duca di Gravina, e dalla sua seconda moglie, Giacinta [...] della Compagnia di Gesù – più volte rimandata dal papa – e per la beatificazione di Juan de Palafox y Mendoza, fortemente voluta dalle corti borboniche anche in funzione antigesuitica.
Decisamente avverso alla Compagnia di Gesù, Orsini si mostrò più ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] , XVII (1943), pp. 315-26; Accento,anaptissi e sincope vocalica nell'antico italico, in Homenaje a Fritz Krüger, Mendoza 1952, pp. 1-7; Manuale dei dialetti italici (Osco,Umbro e dialetti minori). Grammatica,testi,glossario con note etimologiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] quali la Crocifissione di Jacopo Avanzi conservata nella Galleria Colonna a Roma o la Madonna col Bambino già in collezione Agosti-Mendoza di Jacopo di Paolo, la cui volumetria rimanda a uno studio diretto sulle opere di Giotto.
Padova
Tra il 1303 e ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] su un altro Grimaldi, il grande banchiere Ansaldo (e per questo, a metà marzo 1536, inviava a Genova Lope Hurtado de Mendoza con esplicito mandato), il G. sembra uscire di scena dopo l'ultimo consistente prestito di 30.000 scudi, sottoscritto insieme ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] ; Relazione della preziosa morte dell'e.mo e r.mo Carlo Tommaso Maillard di Tournon, ibid. 1711; J. Palafox y Mendoza, Il pastore della notte buona, opera... tradotta dallo spagnuolo nell'italiano, ibid. 1712, altre edizioni: Lucca 1721; Venezia 1748 ...
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MUSCHIO, Andrea
Ennio Sandal
– Nacque probabilmente a Venezia, figlio di Nicola. Poiché la sua attività è documentata dal 1565, se in quell’anno era maggiorenne ed emancipato, se ne dovrebbe fissare [...] . In esso spiccano alcune stampe significative: tre edizioni (1586, 1588, 1590) della Historia della China di Juan González de Mendoza, che, pubblicata in castigliano a Roma nel 1585 e tradotta da Francesco Avanzi, conta una dozzina di edizioni nel ...
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FRESCURA, Bernardino
Paola Visocchi
Nacque a Marostica (Vicenza) il 1° sett. 1867 da Lorenzo e da Caterina Panciera.
Frequentò gli studi superiori presso il collegio convitto "Manfredini" di Este e [...] , ibid. 1902; Guida delle provincie di Entre Rios, Santa Fe e Cordoba, ibid. 1902; Guida delle Provincie di San Luis, Mendoza e Tucuman, ibid. 1902; Genova e la Liguria nelle carte geografiche, nelle piante e nelle vedute prospettiche, in Atti della ...
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Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] ), Hector López Portillo (giudice), Jesús García Navarro (padre di Julián), Jorge Pérez (Pelón), Francisco Muller (Mendoza), Angel Merino (Carlos), Ramón Martinez (Nacho), Charles Rooner (pedofilo), José Moreno Fuentes (poliziotto), Ignacio Solorzano ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] mezzi d'un governo assoluto e accentratore".
L'azione dei primi inquisitori (Miguel Morillo, Juán de San Martín, Juán Ruiz de Mendoza) a Siviglia (1480-1481) fu talmente rigorosa ed esercitata al di fuori d'ogni garanzia canonica, che la Santa Sede ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...