FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] X di occuparsi dei contrasti tra i gesuiti messicani e il vescovo di Puebla, amministratore di Città del Messico, Giovanni Palafox y Mendoza.
Alla morte di Innocenzo X (1655), il F. - che era ritenuto dagli osservatori del conclave il più degno della ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] Cassano, emesso nel frattempo. Ottenne un salvacondotto per la Spagna, confermato ed esteso per tre anni da Francesco Hurtado de Mendoza marchese d'Almazan, ma ebbe vietato l'accesso in Milano e la residenza nel feudo di Cassano. I giudici incaricati ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] Ammirato, Istorie, fiorentine, X, Firenze 1826, pp. 323 s.; XI, ibid. 1827, pp. 175, 349 s.; Algunas cartas de don Diego Hurtado de Mendoza, a cura di A. Vazciuez e R. S. Rose, New Haven 1935, pp. XXII-XLIII, 114, 333 s.; G. Spini, Lettere di Cosimo ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] .
L'8 sett. 1536 morì la regina Germana e l'A. si riammogliò con una dama della più alta aristocrazia di Valenza, Mencia de Mendoza, marchesa di Zenete, ma anche da lei non ebbe figli, sicché il ramo degli Aragonesi di Napoli si estinse con lui. L'A ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] corte imperiale. A metà novembre erano di nuovo a Trento dove il card. A. Farnese si accordò con Diego de Mendoza sulla sospensione del concilio, che sarebbe stata respinta dall'imperatore.
A Correggio al momento dell'assassinio di Pier Luigi Farnese ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] e promosse edizioni del Pastor fido del Guarini e dell'Aminta tassesca (1591), dell'Historiadella China di Juan Gonzales de Mendoza (1587), del trattato di crittografia del Della Porta (1591), financo di saggi di giovani poeti sconosciuti, come la ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] settimane la fortezza della Goletta, posta alla imboccatura del porto, venne presa e Tunisi conquistata. A Bernardino de Mendoza, nominato comandante del presidio, venne affidata la responsabilità di tutti i lavori di miglioria decisi per la fortezza ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] Venezia, la traduzione del commento di Alessandro d’Afrodisia agli Analitici primi di Aristotele, con dedica a Diego Hurtado de Mendoza, letterato e politico spagnolo vissuto a lungo in Italia e a Venezia (in parte pubblicata in Cranz, 1980). Michele ...
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ORSINI D’ARAGONA, Domenico
Emanuele Colombo
ORSINI D’ARAGONA, Domenico. – Nacque a Napoli il 5 giugno 1719, da Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini, XIV duca di Gravina, e dalla sua seconda moglie, Giacinta [...] della Compagnia di Gesù – più volte rimandata dal papa – e per la beatificazione di Juan de Palafox y Mendoza, fortemente voluta dalle corti borboniche anche in funzione antigesuitica.
Decisamente avverso alla Compagnia di Gesù, Orsini si mostrò più ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] , XVII (1943), pp. 315-26; Accento,anaptissi e sincope vocalica nell'antico italico, in Homenaje a Fritz Krüger, Mendoza 1952, pp. 1-7; Manuale dei dialetti italici (Osco,Umbro e dialetti minori). Grammatica,testi,glossario con note etimologiche ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...