ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] Poco prima del 1545sposò Elena di Rodrigo de Mendoza, damigella d'onore di Eleonora de Toledo, moglie di Cosimo I, e da lei ebbe Giulio Cesare, Roderigo, Leonora e Isabella. Nel 1560, alla morte di Cesare, mancando questi di figli maschi, ebbe in ...
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MARCO da Nizza
Margherita Palumbo
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta con ogni probabilità a Nizza, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. M. apparteneva alla provincia francescana [...] III libro delle Navigationi et viaggi… (Venetia, Heredi di L.A. Giunti, 1565, cc. 356-359), preceduta dalle istruzioni di Mendoza e da due lettere di Francisco Vásquez de Coronado, governatore della Nuova Galizia (cc. 354-355). Nel 1600 R. Hackluyt ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] che portò alla guerra e alla caduta della Repubblica.
Sotto il nuovo regime filospagnolo, che si instaurò in Siena per pressione del Mendoza, non si può dire che l'attività del B. venisse meno; si ha, anzi, l'impressione che egli fosse uomo di piena ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] Bella, signore di Baragiano, Santa Sofia, Parete, Platano, Galdano, Rapolla e Barile. Sposò, il 27 febbr. 1764, Beatrice Alarcón y Mendoza marchesa di Valle Siciliana, la quale gli portò fra l'altro in eredità il palazzo sulla riviera di Chiaia detto ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] temeva che il nome del B. fosse risultato dagli interrogatori di costui; in effetti di lì a poco, l'8 marzo 1552, il Mendoza lo fece dichiarare ribelle dalla Bafia senese, che lo condannò al bando. Il B. rimase così a Ferrara presso Ippolito d'Este e ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] e ad un'intesa col duca di Firenze, Cosimo I.
Il 22 luglio 1550 quando il governatore spagnolo di Siena, don Diego de Mendoza, impose, a nome dell'imperatore Carlo V, la costruzione di una fortezza, il B. fu eletto con altri sette delegati (due per ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] Parravicini, ma nel 1896 preferì recarsi a Buenos Aires, dove probabilmente partecipò al debutto della compagnia Maria Guerrero-Fernando Díaz de Mendoza (26 maggio 1897) nel teatro Odeón con La Boba diLope de Vega.
Il C. collaborò per due anni con la ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] , María de Figueroa, e poi con i suoi eredi. Con la morte di Paoli, che seguiva quelle di Zumárraga (1548) e di Mendoza (1552), scomparve l’ultimo protagonista dell’età pionieristica della stampa in America.
Fonti e Bibl.: J.T. Medina, La imprenta en ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] di procedure e negozi diplomatici, venne impiegato presto dal governo spagnolo in affari pubblici, prima sotto Giovanni de Mendoza Hinoyosa, quindi con don Pietro Alvarez de Toledo. Predicatore e consigliere, alla corte di Parma, del duca Ranuccio ...
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CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] e ne diresse l'esecuzione dei lavoti: tali opere permisero l'irrigazione di 130.000 ettari di terreno. La diga del Mendoza fu la prioma costruita in Argentina. Successivamente, per incarico del governatore della provincia di San Juan, costruì la diga ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...