CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] ff. 425-427v ("Istruzione data a mons. O. C. mandato da Papa Giulio III al Duca Cosimo I di Firenze, a Don Diego Hurtado de Mendoza e a Ferrante Gonzaga"), ff. 445-447 ("memoriale dato a Mons. O. C. per li SS.ri Duca et Duchessa di Fiorenza il 1º di ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] e di Basilicata; Fabio, che fu nella milizia degli ausiliari, istituita dal viceré Íñigo López de Hurtado de Mendoza, marchese di Mondejar.
Non ancora venticinquenne, Sorgente, avendo dato prova di grande cultura giuridica, fu chiamato a insegnare ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] aprile del 1549 il G. risiedette a Roma per un anno, quale ambasciatore senese presso don Diego Hurtado de Mendoza.
Hurtado de Mendoza ricopriva in quel momento la carica di oratore cesareo presso la corte pontificia ed era inoltre il fiduciario dell ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] 1675, ricevette 14.000 reali come pagamento di alcune commissioni del padre. A Madrid lo J. si sposò con Ana Collado y Mendoza, da cui ebbe due figli.
Nel 1634 diede alle stampe a Madrid il Tratado de la mussica (Madrid, Bibl. nacional, Mss., 8931 ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] ": però il Sozzini fa menzione di un Giovanni Battista Capanna, provveditore di legname al servizio di don Diego Urtado de Mendoza governatore spagnolo di Siena, che dopo la rivolta del 1552 tentò di fuggire dalla città, fu catturato ed ucciso a ...
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ORSO, Francesco
Alberto Mammarella
ORSO, Francesco. – Nacque a Celano (L’Aquila) nel 1522.
Non si hanno notizie sulla famiglia, e quelle su di lui sono scarse e lacunose. Nel 1541 era nel monastero [...] prencipe e vero professore della musica», che sa soavemente cantare e suonare «vari istrumenti» (cfr. Mammarella, 2006). Gonzáles de Mendoza era divenuto marchese alla morte prematura del fratello maggiore, assumendo il nome di Hernando IV secondo il ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] dovette segnare una svolta importante nella carrièra del Barattuccio. La conmùssione, presieduta dal vescovo di Burgos, Iñigo Lopez de Mendoza, e formata con il B. da Juan Sunyer, vicecancelliere della corona d'Aragona, e dal vescovo Martín Roman ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] , il B. rielaborò la biografia del Palafox(Vita interiore del V. Servo di Dio monsig. D. Giovanni di Palafox e Mendoza, Roma1772) in due volumi, il secondo dei quali dedicò al noto giansenista Zanobi Banchieri. Divenuto prima vicario e poi rettore ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] , nel 1545, iniziarono le lunghe trattative diplomatiche fra i rappresentanti di Carlo V a Roma, Juan de Vega e Diego de Mendoza, e Paolo III sul problema del Concilio, egli ebbe un ruolo di prim'ordine nella conduzione delle stesse, insieme con i ...
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OSCULATI, Gaetano
Francesco Surdich
OSCULATI, Gaetano. – Primogenito di undici fratelli, nacque il 25 ottobre 1808 a San Giorgio al Lambro, frazione di Biassono, presso Monza, da Gerolamo e da Maddalena [...] a un attacco degli indigeni insieme alla sua carovana, nei pressi del Rio Quinto, a sud della Sierra di Cordova, giunse a Mendoza. Da lì, accompagnato da tre guide e un mulattiere, il 10 gennaio 1836 intraprese l’attraversamento delle Ande per la ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...