PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] , María de Figueroa, e poi con i suoi eredi. Con la morte di Paoli, che seguiva quelle di Zumárraga (1548) e di Mendoza (1552), scomparve l’ultimo protagonista dell’età pionieristica della stampa in America.
Fonti e Bibl.: J.T. Medina, La imprenta en ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] sala cinematografica, sotto la direzione di Erno Rapee. Iniziò a comporre per il cinema due anni più tardi, assieme a David Mendoza (1894-1975). Dopo i primi lavori per la Capitol, la coppia realizzò alcune partiture di rilievo per la Metro Goldwin ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] di procedure e negozi diplomatici, venne impiegato presto dal governo spagnolo in affari pubblici, prima sotto Giovanni de Mendoza Hinoyosa, quindi con don Pietro Alvarez de Toledo. Predicatore e consigliere, alla corte di Parma, del duca Ranuccio ...
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Fisico francese (Parigi 1899 - ivi 1993). Discepolo di J. Perrin, professore di fisica dal 1936, è noto per la scoperta (1925) dell'effetto che porta il suo nome. Si è occupato di questioni inerenti alla [...] quali l'Italia, che prevede la costruzione di due osservatori: l'Osservatorio Pierre Auger nell'emisfero meridionale, a Mendoza (Argentina), e un altro osservatorio nell'emisfero settentrionale, a Millard County (Utah). I due osservatori prevedono l ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] di Parma.
Il D. cominciò apertamente a raccogliere truppe, sperando di trar vantaggio da questa guerra con la protezione del Mendoza e del governatore di Milano, Ferrante Gonzaga, eterno nemico dei Farnese. In una lettera a quest'ultimo, del 3 apr ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] e confinati tra il 10 marzo 1556 e il 27 marzo 1557 ad opera del governatore imperiale don Francisco de Mendoza, cardinale di Burgos. Oltre il B., figurano condannati per attività antispagnola e filofrancese e per segrete intese col governo di ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] diTenda di Bellini (nel 1844); in Marco Visconti di C. Petrella (nel 1854); nel Trovatore di Verdi, in Ines de Mendoza di A. Chiaromonte e nel Rigoletto di Verdi nel 1855.
Nell'aprile 1844 venne scritturato al teatro Comunale di Reggio Emilia, dove ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] i lavori per la costruzione della fortezza, a Siena si diffuse l'opinione che fosse stato il G., ispirato direttamente dal Mendoza, a farne esplicita richiesta a Carlo V.
Nel settembre 1549 il G. partì, insieme con Lelio Pecci, per un'altra missione ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Cabra, Cordova, 1824 - Madrid 1905). Fu ambasciatore spagnolo a Washington (1883), Bruxelles (1886-88), Vienna (1893-95); senatore elettivo (1876), poi a vita (1881). [...] romanzo Pepita Jiménez (1874), di penetrante analisi psicologica, al quale seguirono altri di minore efficacia rappresentativa come Les ilusiones del doctor Faustino (1875), El comendador Mendoza (1877), Doña Luz (1879), Juanita la Larga (1895), ecc. ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , tuttavia, mancarono sin dal principio al papa i soccorsi in uomini ed in denari tanto vantati dal C. e dal Mendoza, costretti come subito furono l'imperatore e Ferrante Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti di Germania e quella dei ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...