BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] temeva che il nome del B. fosse risultato dagli interrogatori di costui; in effetti di lì a poco, l'8 marzo 1552, il Mendoza lo fece dichiarare ribelle dalla Bafia senese, che lo condannò al bando. Il B. rimase così a Ferrara presso Ippolito d'Este e ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] e ad un'intesa col duca di Firenze, Cosimo I.
Il 22 luglio 1550 quando il governatore spagnolo di Siena, don Diego de Mendoza, impose, a nome dell'imperatore Carlo V, la costruzione di una fortezza, il B. fu eletto con altri sette delegati (due per ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] Parravicini, ma nel 1896 preferì recarsi a Buenos Aires, dove probabilmente partecipò al debutto della compagnia Maria Guerrero-Fernando Díaz de Mendoza (26 maggio 1897) nel teatro Odeón con La Boba diLope de Vega.
Il C. collaborò per due anni con la ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] , María de Figueroa, e poi con i suoi eredi. Con la morte di Paoli, che seguiva quelle di Zumárraga (1548) e di Mendoza (1552), scomparve l’ultimo protagonista dell’età pionieristica della stampa in America.
Fonti e Bibl.: J.T. Medina, La imprenta en ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] di procedure e negozi diplomatici, venne impiegato presto dal governo spagnolo in affari pubblici, prima sotto Giovanni de Mendoza Hinoyosa, quindi con don Pietro Alvarez de Toledo. Predicatore e consigliere, alla corte di Parma, del duca Ranuccio ...
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CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] e ne diresse l'esecuzione dei lavoti: tali opere permisero l'irrigazione di 130.000 ettari di terreno. La diga del Mendoza fu la prioma costruita in Argentina. Successivamente, per incarico del governatore della provincia di San Juan, costruì la diga ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] di Parma.
Il D. cominciò apertamente a raccogliere truppe, sperando di trar vantaggio da questa guerra con la protezione del Mendoza e del governatore di Milano, Ferrante Gonzaga, eterno nemico dei Farnese. In una lettera a quest'ultimo, del 3 apr ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] e confinati tra il 10 marzo 1556 e il 27 marzo 1557 ad opera del governatore imperiale don Francisco de Mendoza, cardinale di Burgos. Oltre il B., figurano condannati per attività antispagnola e filofrancese e per segrete intese col governo di ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] diTenda di Bellini (nel 1844); in Marco Visconti di C. Petrella (nel 1854); nel Trovatore di Verdi, in Ines de Mendoza di A. Chiaromonte e nel Rigoletto di Verdi nel 1855.
Nell'aprile 1844 venne scritturato al teatro Comunale di Reggio Emilia, dove ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] i lavori per la costruzione della fortezza, a Siena si diffuse l'opinione che fosse stato il G., ispirato direttamente dal Mendoza, a farne esplicita richiesta a Carlo V.
Nel settembre 1549 il G. partì, insieme con Lelio Pecci, per un'altra missione ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...