CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , tuttavia, mancarono sin dal principio al papa i soccorsi in uomini ed in denari tanto vantati dal C. e dal Mendoza, costretti come subito furono l'imperatore e Ferrante Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti di Germania e quella dei ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] Cittadella alli miei cittadini, che non la meritano" (Successo delle rivoluzioni della città di Siena..., p. 39). Il Mendoza si mostrò abbastanza tollerante con il singolare personaggio: lo fece bandire da Siena e relegare a Piombino, dove tuttavia ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] vasto movimento di ribellione, che culminò in una congiura, in cui ebbero parte principale la sua stessa moglie, Isabella de Mendoza figlia di Pietro, ambasciatore spagnolo a Genova, e l'amante di costei, don Felice d'Aragona, comandante del presidio ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] e già sospettato passaggio del D. all'Impero non doveva però tardare.
All'inizio di agosto il D. scriveva a don Diego de Mendoza di non poter accogliere l'invito a servirlo con 2.000 fanti, per non essere ancora sciolto dall'obbligo verso la Francia ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] di enologia, I-V, ibid. 1941; Tecnologia de los aceites vegetales con especial referencia al aceite de oliva, III, Mendoza (Argentina) 1950; Trattato di enologia, I-III, Firenze 1953; Oleificio (dall'oliva all'olio), Roma 1960; Enc. vitivinicola ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] ff. 425-427v ("Istruzione data a mons. O. C. mandato da Papa Giulio III al Duca Cosimo I di Firenze, a Don Diego Hurtado de Mendoza e a Ferrante Gonzaga"), ff. 445-447 ("memoriale dato a Mons. O. C. per li SS.ri Duca et Duchessa di Fiorenza il 1º di ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] aprile del 1549 il G. risiedette a Roma per un anno, quale ambasciatore senese presso don Diego Hurtado de Mendoza.
Hurtado de Mendoza ricopriva in quel momento la carica di oratore cesareo presso la corte pontificia ed era inoltre il fiduciario dell ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] 1675, ricevette 14.000 reali come pagamento di alcune commissioni del padre. A Madrid lo J. si sposò con Ana Collado y Mendoza, da cui ebbe due figli.
Nel 1634 diede alle stampe a Madrid il Tratado de la mussica (Madrid, Bibl. nacional, Mss., 8931 ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] ": però il Sozzini fa menzione di un Giovanni Battista Capanna, provveditore di legname al servizio di don Diego Urtado de Mendoza governatore spagnolo di Siena, che dopo la rivolta del 1552 tentò di fuggire dalla città, fu catturato ed ucciso a ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] dovette segnare una svolta importante nella carrièra del Barattuccio. La conmùssione, presieduta dal vescovo di Burgos, Iñigo Lopez de Mendoza, e formata con il B. da Juan Sunyer, vicecancelliere della corona d'Aragona, e dal vescovo Martín Roman ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...