ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] studiò nel locale collegio gesuitico. Nel 1602 accompagnò come segretario il priore Mendoza in un'ambasceria a Madrid. Trasferitosi quindi a Bologna, vi si addottorò in diritto civile e canonico nel 1605,divenendo poco dopo consigliere della sua ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] al dialogo quanti vi si ritrovano, ossia il vescovo di Fiesole Baccio Martelli, Gian Giorgio Trissino, Hurtado de Mendoza, il patriarca d’Aquileia Giovanni Grimani, il vescovo di Torcello Gerolamo Foscari, l’abate Francesco Loredan, il cavaliere ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] e l'appoggio di alcuni governatori regi gli permisero infatti di essere nominato uditore di campo presso Ferdinando Alarcón de Mendoza, capitano generale del Regno di Napoli. Nel 1533 il viceré don Pedro de Toledo lo volle uditore delle province di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dal governo insieme con Jean Hotman sulla condotta da seguire nei confronti dell'ambasciatore spagnolo Bernardino Mendoza, accusato di cospirazione contro la vita della regina Elisabetta. Frutto di questa esperienza furono i De legationibus ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] teoria era oggetto di discussioni in seno al S. Uffizio. Il M. attaccò con particolare virulenza A. Escobar y Mendoza e altri gesuiti, accusati di sostenere opinioni lassiste e probabiliste. La reazione della Compagnia non si fece attendere, e nel ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] valdesiani, e la piccola vertenza diplomatica apertasi in conseguenza dei comportamenti dell'ambasciatore imperiale a Roma, Diego Hurtado de Mendoza, che aveva fatto malmenare il bargello. Il 15 luglio 1552 il G. lasciò Roma e dopo un viaggio ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...