ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] espulsione dei "moriscos" dalla Spagna; il 20 nov. 1610, all'occupazione di Larache, il capo della spedizione, Juan de Mendoza, lo elesse maestro di campo generale.
Tornato in Sicilia, all'arrivo del nuovo viceré Pietro Girón duca d'Ossuna, divenne ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] Vega e al C. stesso che a Roma doveva recarsi di lì a poco. L'ambasciatore imperiale a Venezia, don Diego de Mendoza, sopraggiunto a Trento, osservò saggiamente che se fosse arrivato prima avrebbe impedito al C. di trasmettere un messaggio tanto poco ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] . Le precedenti mappe della Spagna e della Sicilia infatti erano state il frutto di materiale passatogli di D. Hurtado de Mendoza e F. Maurolico e quelle preparate per la Geografia presentano qualche imperfezione, dovuta agli anni di lavoro e agli ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] di imprese produttrici di energia elettrica a Valparaiso, Santiago del Cile e, in Argentina, a Rosario, Avellaneda e Mendoza, mentre deteneva partecipazioni di minoranza in aziende trainviarie dominate dai capitali inglesi a Montevideo e Buenos Aires ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] un confronto diretto tra quest’ultimo e Pallavicino, il quale ritrattò tutte le accuse; i Farnese riuscirono ad allontanare Mendoza da Roma e incarcerarono ancora una volta il frate.
Scarne le notizie sugli anni successivi: in una breve comunicazione ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] il 19 dicembre 1509 la moglie di Michele, che era rimasta a Genova, riceveva da un emissario del marchese R. de Mendoza ben 30 ducati d'oro (C. Justi, Der Baumeister des Schlosses La Calahorra, in Jahrbuch der kön. preussischen Kunstsamml., XII[1891 ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] città assieme al conte di Pitigliano, portando i necessari rinforzi ai Senesi ribellatisi al governatore imperiale don Diego Hurtado de Mendoza. Quando si aprirono decisamente le ostilità, ed ebbe inizio la guerra di Siena, il B. nel marzo 1553 cercò ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] e poi di nuovo a Padova, mentre l'eco delle sue millanterie arrivava alle orecchie dell'ambasciatore spagnolo don Enrico de Mendoza, che il 7 nov. 1598 si presentò al Collegio per sollecitarne l'arresto, accertarne l'impostura e infliggergli il ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] e l'appoggio di alcuni governatori regi gli permisero infatti di essere nominato uditore di campo presso Ferdinando Alarcón de Mendoza, capitano generale del Regno di Napoli. Nel 1533 il viceré don Pedro de Toledo lo volle uditore delle province di ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] duramente impegnato nella lotta religiosa in Germania; dopo si trovò tuttavia a dover subire il duro governo di don Diego de Mendoza per liberarsi dal quale fu costretta a ricorrere alla rivolta e all'alleanza francese. Di qui la guerra del 1553-1555 ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...