DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] il Senato genovese della coincidenza degli interessi dello Stato con quelli dei Doria) per coinvolgere anche don Diego de Mendoza nelle testimonianze in proprio favore nel processo in corso.
Alla fine dell'agosto dello stesso anno i due fratelli ...
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BONARELLI, Guido
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque in Ancona, il 25 luglio 1871, dal conte Giulio e dalla contessa Giulia Salvadori Paleotti. Compiuti gli studi liceali nella stessa città, nel 1890 si trasferì [...] i problemi connessi allo sfruttamento dei giacimenti di Comodoro Rivadavia (Patagonia), di Neuquén, di Mendoza.
Contemporaneamente seppe riorganizzare la sezione geologica della Dirección de Yacimientos Petroliferos Fiscales, valendosi dell'opera ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] arco di trionfo seguendo in ciò il precedente del sepolcro realizzato nel 1508-10 da Domenico Fancelli per Diego Hurtado de Mendoza. In questa sua opera della maturità Pace, sia nella scultura che nelle parti decorative, combina una tipologia romana ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] locale, i potentati regionali e persino la Corte papale. In questa cittadina marittima, per iniziativa della principessa Isabella Mendoza Appiani, che voleva farsi perdonare da Dio la sua complicità nell’omicidio del marito Alessandro, tra la fine ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] eredi.
Vide invece la luce la De cometis disputatio (Neapoli, O. Salviani, 1578), indirizzata al viceré I. López Hurtado de Mendoza e redatta in occasione della comparsa nel cielo di Napoli, nel novembre del 1577, di quella stella nova "che durò più ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] Fenice di Venezia il 12 marzo 1853.
Durante il carnevale del 1855, il 14 febbraio, fu rappresentata alla Scala Ines de Mendoza, su libretto di G. Torre; il Florimo ricorda quest'opera fra quelle composte per il rinomato cantante Raffaele Mirati; ne ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] di commissario generale nella Val di Chiana alle dipendenze del rappresentante dell'imperatore a Siena, don Diego Hurtado de Mendoza, con il compito di procurare alla città gli approvvigionamenti di grano e di requisire allo scopo le bestie da ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] non potevano che rendere gradito il cardinale ai rappresentanti di Carlo V in Curia. Il 19 sett. 1547 questi infatti incaricava Diego de Mendoza, in vista della successione di Paolo III, di informarsi se il C. era "persona de govierno" (ibid., p. 925 ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] del Cile, ma nonostante si fosse portato ad oltre 6000 m di quota, le condizioni climatiche lo costrinsero a rientrare a Mendoza. Ritentò l'impresa tre giorni dopo e questa volta, a onta delle avversità atmosferiche, riuscì a superare la barriera ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] . I suoi migliori alleati a corte furono l'imperatrice Maria, una figlia di Carlo V e l'ambasciatore spagnolo Diego Hurtado de Mendoza.
Nel maggio del 1566, in qualità di consigliere del Commendone alla dieta di Augusta, il B. sostenne con altri l ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...