PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] Joanne de Palafox sublata (Mantuae Carpetanorum, 1773) per difendere l’ortodossia del vescovo spagnolo Juan de Palafox y Mendoza contro le accuse dei teologi gesuiti durante la causa di beatificazione.
Rientrato a Napoli, mentre era impegnato presso ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , Power and Politics in Renaissance Italy, Rome 2007; S. Pastore, Una Spagna anti-papale: gli anni italiani di Diego Hurtado de Mendoza, in Diplomazia e politica della Spagna a Roma. Figure di ambasciatori, a cura di M.A. Visceglia, in Roma moderna e ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] suo rapporto.
Dalla fine di marzo ai primi di aprile il C. si recò nuovamente a Siena presso l'oratore imperiale Diego de Mendoza per la questione parmense, e con lui ritornò a Roma per colloqui con il papa. Dalla fine di maggio agli inizi di giugno ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] di Pitigliano finanziato dalla Francia, che portò all'espulsione da Siena della guarnigione spagnola comandata da don Diego Hurtado de Mendoza (luglio 1552), il C. fu nuovamente inviato dal duca, insieme a Pier Filippo Pandolfini, presso Carlo V.
In ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] e La Vergine col Bambino appare a s. Martina (Arbace, 1993, pp. 56-59).
Da una lettera che il marchese Mendoza y Alarcón, feudatario di Castelli, gli indirizzava nel 1707 da Tossicia per sollecitarlo a completare la lavorazione e a inviargli quanti ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] (1650). Analisi dei dati, Roma 1985; C. de la Cruz de Arteaga, Una mitra sobre dos mundos. La vida de don Juan de Palafox y Mendoza, obispo de Puebla de Los Angeles y de Osma, Siviglia 1985, pp. 262-465; Y.-M. Bercé, Rome et l'Italie au XVIIe siècle ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] con 7.000 fanti e 1.200 cavalieri. Ma il tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni de Mendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo - pel Siri, ad ogni modo, più che di una sconfitta si può parlare di ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Paolo III, i Senesi, i Genovesi e i ministri imperiali in Italia, don Ferrante Gonzaga e don Diego Hurtado de Mendoza, si opposero alla cessione del dominio dell'A. al Medici, preoccupati dell'importanza che costui andava assumendo nel quadro della ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] marchese di Rambouillet nelle trattative per la tregua d'Asti, insistendo con il governatore di Milano, J. Hurtado de Mendoza, marchese della Hinoyosa, per la sua attuazione (1615); ma ricevette una ripulsa (con un'allusione ai suoi natali ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] a Milano il centro delle decisioni si spostò a Siena stessa, dove nel frattempo, era giunto il plenipotenziario spagnolo, Francisco Mendoza, cardinale di Burgos. Delle sue udienze a Firenze c'è da dire che il C. era, conosciuto personalmente dal duca ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...