BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] che portò alla guerra e alla caduta della Repubblica.
Sotto il nuovo regime filospagnolo, che si instaurò in Siena per pressione del Mendoza, non si può dire che l'attività del B. venisse meno; si ha, anzi, l'impressione che egli fosse uomo di piena ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] ), ottenne in seguito il titolo di città, raggiungendo il suo massimo sviluppo nel 15°-16° sec. quale residenza dei Mendoza, duchi di G. (dal 1417). Durante la guerra antinapoleonica fu centro di una Giunta capitanata dal patriota Empecinado.
Nella ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] Bella, signore di Baragiano, Santa Sofia, Parete, Platano, Galdano, Rapolla e Barile. Sposò, il 27 febbr. 1764, Beatrice Alarcón y Mendoza marchesa di Valle Siciliana, la quale gli portò fra l'altro in eredità il palazzo sulla riviera di Chiaia detto ...
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Colonizzatore spagnolo (n. Villalba de Losa, Burgos, 1527 circa - m. 1583). Si trasferì nel 1541 nell'America Merid., con lo zio Pedro de Zárate. Fondò Santa Fe de la Vera Cruz, provocando contestazioni [...] de Cáceres, pacificò le frontiere del Paraguay. Quindi, guidando indios Guaraní, si diresse verso la località dove Pedro de Mendoza, cinquant'anni prima, aveva fondato Buenos Aires, ormai scomparsa e, scelto un terreno più elevato a N, vi stabilì ...
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Storico spagnolo (n. Granada 1520 circa - m. 1600), autore di una Primera parte de la descripción general de África (1573), ricca di notizie, frutto della sua partecipazione all'occupazione di Tunisi e [...] de la rebelión y castigo de los moriscos del reyno de Granada (1600), scritta per ispirazione ufficiale, allo scopo di neutralizzare le accuse che Diego de Mendoza, in una sua narrazione manoscritta, aveva formulate contro la politica del governo. ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1534 - Parigi 1611), figlio naturale di Gonzalo P., che era stato segretario di Carlo V e di Filippo II; entrato nella segreteria di stato spagnola presso Ruy Gómez de Silva, [...] e abile, ottenne la fiducia di Filippo II e larghissima influenza. Nel 1579 fu arrestato perché sospettato insieme ad Ana de Mendoza de la Cerda di aver ucciso J. Escobedo. Rimesso in libertà ma sospettato di eresia e osteggiato dal Duca d'Alba ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] temeva che il nome del B. fosse risultato dagli interrogatori di costui; in effetti di lì a poco, l'8 marzo 1552, il Mendoza lo fece dichiarare ribelle dalla Bafia senese, che lo condannò al bando. Il B. rimase così a Ferrara presso Ippolito d'Este e ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] e ad un'intesa col duca di Firenze, Cosimo I.
Il 22 luglio 1550 quando il governatore spagnolo di Siena, don Diego de Mendoza, impose, a nome dell'imperatore Carlo V, la costruzione di una fortezza, il B. fu eletto con altri sette delegati (due per ...
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(San Fernando del Valle de C.) Città dell’Argentina (147.409 ab. nel 2001), capitale dell’omonima Provincia federata. È situata a 522 m s.l.m., ai margini della Sierra de Ambato, e si stende su un altopiano [...] indiani Calchaquí nel 1607; risorta poco dopo, fu distrutta nuovamente nel 1627 e nel 1683 fu riedificata da Fernando de Mendoza. Nel 1810 aderì alla giunta rivoluzionaria di Buenos Aires e partecipò in seguito alle lotte per l’indipendenza argentina ...
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Asunción Città capitale del Paraguay (3.222.199 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla riva sinistra del fiume Paraguay, a 98 m s.l.m. Il clima è caldo umido. Ha pianta [...] ), tessile, della manifattura di tabacco, del saponificio e del birrificio.
Storia
Fondata da J. de Salazar e G. de Mendoza il 15 agosto 1537, giorno dell’Assunzione, costituì presto il massimo centro militare e politico della conquista spagnola nei ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...