. Scultori nativi di Obino presso Mendrisio (Canton Ticino), che portarono la loro attività anche molto lontano in Portogallo, in Germania, in Austria, in Inghilterra, come altri Luganesi. Ne ricordiamo [...] nel 1648, morto nel 1694. Verso il 1678 eseguì gli stucchi per la vòlta della navata nella chiesa parrocchiale di Castel S. Pietro, presso Mendrisio, semplici, di stile corretto e d'ottima esecuzione. Dal 1686 al 1688, lavorò coi fratelli Brenni di ...
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Architetto, nato a Muggio di Mendrisio nel 1736; morto a Milano il 3 marzo 1818. Operò specialmente a Milano (palazzi Serbelloni e Mellerio, facciata interna del palazzo Pertusati) e in Lombardia (a Como, [...] il liceo, e molte ville; a Gorgonzola, la chiesa). Nel 1777, incendiatosi il palazzo ducale di Genova, fu chiamato a ricostruirlo; e creò una bella facciata in linee di settecentesca classicità.
Bibl.: ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] la maggior parte delle sue opere; tuttavia le enciclopedie e i dizionari d'Artisti lo ricordano soltanto per i lavori a Pavia, sulla scorta della menzione che ne fa, nella sua opera, il Bartoli.
L'opera ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] ..., in I nostri monum. storici, n. 4, 1972, pp. 207-20; G. Martinola, Invent. delle cose d'arte e d'antichità del distretto di Mendrisio, Lugano 1975, I, pp. 220, 228, 247, 316 s., 319; II, pp. 25, 221 ss., 557; N. Scott, V. Vela 1820-1891, New York ...
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Pusterla, Fabio. – Poeta e critico letterario svizzero di lingua italiana (n. Mendrisio, Canton Ticino, 1957). Laureato a Pavia in dialettologia italiana, al primo volume di versi Concessione all’inverno (1985) [...] sono seguiti tra gli altri Bocksten (1989), Le cose senza storia (1994), Pietra sangue (1999) e Folla sommersa (2004), grazie ai quali ha acquisito solida fama come poeta italiano contemporaneo tra i più ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] l’oroscopo “personale” inserito a p. 18 del Trattato di geometria pratica (Marino, 1970, p. 84), fu attivo in Milano nella seconda metà del XVII sec. come architetto, ingegnere perito e pittore di quadrature.
Eseguì ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] del secolo. Allievo del padre, si recò a Roma per un viaggio di istruzione e di studio. A Genova ritornò probabilmente entro il 1570.è documentato infatti nel 1571 insieme con il padre e con Giovanni Andrea ...
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Comune del distretto di Mendrisio, nel Canton Ticino (Svizzera). Dalla sua posizione, all'estremità del ramo di sud-est del Lago di Lugano, esso prende il nome, di cui si trovano le antiche forme Codelago [...] (1476), Codlag e Codilago (dal latino Caput lacus). La popolazione attuale è di circa 450 ab. (nel . 1591 erano 100; nel 1643, 139; nel 1801, 171; nel 1900, 360; nel 1910, 441). Capolago è importante scalo ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] Cabio, scultore non meglio identificato, per l'esecuzione di una statua (Cervetto, p. 21). Nel 1560 c. (Soprani-Ratti, 1768) o 1570 (Tietze, in Thieme-Becker) si trasferì a Genova dove svolse prevalentemente ...
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BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] per la prima volta nel 1716, quando eseguì nel duomo di Amburgo (distrutto) la lapide di Wilhelm von Ahlefeld e sua moglie (F. J. L. Meyer, Blick auf die Domkirche von Hamburg, Hamburg 1804, pp. 56 ss.). ...
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