GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] questa sezione anche il Liber de figuris sphaericis diMenelaodiAlessandria (I secolo a.C.) ricordato dai socii con il titolo di "Liber Milei tractatus" (n. 8). La traduzione di G. del trattato diMenelao è inedita (cfr. A.A. Björnbo, Studien über ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] e il trattato dei cinque corpi regolari di Ipsicle alessandrino, gli Sferici di Teodosio e l'omonima opera diMenelaodiAlessandria. Particolare importanza assumeva, nel lavoro del B., la pubblicazione di un testo tradotto dall'arabo in latino ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] autori «de Sphaera» sia per quel che riguarda la trigonometria (ovvero i fondamenti matematici della disciplina: Teodosio di Bitinia e MenelaodiAlessandria), sia per la traditio dei Phaenomena (Euclide, Autolico ecc.), il M. si occupò degli aspetti ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] S. Trinita, alla vigilia della festa di s. Giovanni Battista e acquistato da Alessandro del Nero, stando al Peruzzi che di una pienezza formale di ascendenza raffaellesca e reniana. In essa sono stati notati influssi di gruppi classici (Menelao ...
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