MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] .); ma di lui Omero, come tutta l'epica minore, ricorda soprattutto le funzioni di medico dell'esercito greco (assistenza di Menelao, guarigione di Filottete). Secondo Virgilio (Aen., ii, v. 263) M. è uno dei Greci che prendono parte all'espugnazione ...
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PALMITHE (Palmiϑe)
A. Bisi
Forma etrusca del nome dell'eroe greco Palamede (v.).
Il personaggio in questione è raffigurato su tre specchi etruschi, uno da Tuscania, uno dai dintorni di Chiusi e ora nella [...] , una delle quali da Vulci.
Lo specchio di Tuscania mostra quattro figure, da destra a sinistra: Ziumiϑe (Diomede), Menie (Menelao), Evas (Aiace) e Talmiϑe (Palamede); l'eroe è qui ritratto in compagnia di altri famosi personaggi della saga troiana ...
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THEANÒ (Θεανώ)
E. Paribeni
Figlia del re trace Kisses o Kisseus e moglie del savio Antenore.
Nell'Iliade (III, 207) nella sua qualità di sacerdotessa di Atena accoglie le offerte presentate in extremis [...] naturale opposizione alla politica di inimicizia per gli Achei rappresentata da Paride e dai suoi familiari. Antenore quindi ospita Menelao e Odisseo nella loro ambasceria a Troia per domandare il ritorno di Elena. E nel noto cratere corinzio della ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] coppa di Brygos, della hydrìa Vivenzio, in un'anfora di Berlino, e in un frammento di Euphronios, il cadavere di D. ucciso da Menelao.
Bibl.: V. v. Sybel, in Roscher, I, col. 981 s. v.; Wagner, in Pauly-Wissowa, IV, col. 2404 ss.; J. Overbeck, Gal ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] . Di padre in figlio la signoria della città passò a Priamo, il cui figlio Paride, con il ratto di Elena, moglie di Menelao re di Sparta, provocò la guerra di T., spedizione di contingenti di tutte le città greche guidati dai loro re, che dopo un ...
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NAZZANO, Pittore di
P. Bocci
Pittore falisco. Prende il nome dal cratere a figure rosse proveniente da Nazzano, ora nella collezione del principe del Drago a Roma. Vi è rappresentata Arianna dormiente, [...] è evidente specialmente nel suo ultimo lavoro consistente in una Ilioupèrsis, in cui le figure più felicemente rese sono quelle di Menelao e di Elena. Il pittore, pur non avendo la qualità di quello dell'Aurora, è tuttavia tra i migliori del gruppo ...
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PANDARO (Πάνδαρος)
P. Moreno
Personaggio omerico, figlio di Licaone, licio, combatteva come alleato dei Troiani contro i Greci; è ricordato come arciere (Il., ii, 827) e come auriga di Enea (v, 167 ss.) [...] al caduto. La figura ed il nome di P. ricorrono più volte nelle Tabulae Iliacae (v.), nell'episodio del ferimento di Menelao (Il., iv, 105-125) in cui P. veste un chitone manicato, anassiridi e berretto frigio, cioè il costume convenzionale del ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] dei Tessali di Farsalo (Paus., x, 13, 5); solo una è pervenuta a noi: il gruppo già da E. Q. Visconti identificato come Menelao che regge il corpo del morto Patroclo. Si tratta di un'opera del III sec. a. C., di ambiente asiatico, nota da alcune ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] pretendenti di Elena fra cui Diomede e P.; su un altro P. è a Sparta con Aiace, Menelao e Diomede, mentre su un terzo P. è in Aulide con Clitennestra, Menelao e Ulisse a dialogo per decidere il destino di Ifigenia.
Su una gemma P. è l'accompagnatore ...
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TUNTLE
G. Uggeri
Forma etrusca del nome dell'eroe Tindaro (greco Τυνδάρεος latino Tyndareus, in etrusco da tuntie si passa a tunle). Il nome è di origine pregreca.
Sullo specchio di Vulci (Etr. Sp., [...] i figli: Kastur, Elinei, Pultuke, dietro spunta il cocchio di Aur (Aurora?). Forse T. compare anche su uno specchio con Elena e Menelao (Etr. Sp., tav. ccclxxiv) e su un altro con Elena incoronata da Turan (St. Etr., ix, 1935, tav. xxxvii).
Bibl.: C ...
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