Astronomo e matematico greco (sec. 1º d. C.), appartenente alla cosiddetta seconda scuola alessandrina. Della sua vita si sa soltanto che fece osservazioni a Roma nel 98 d. C. Fu un grande matematico: la sua Sferica è il primo trattato di trigonometria sferica che si conosca. Nel 3º libro della Sferica è contenuto il teorema, ancor oggi noto con il nome di teorema di M ...
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(gr. Κάνωπος)
Mitologia
Mitico pilota della nave di Menelao; morì quando Menelao di ritorno da Troia andò in Egitto e fu sepolto nel luogo del delta del Nilo dove poi sorse la città omonima.
Astronomia
Stella [...] principale della costellazione della Nave di Argo (α Argus). Dopo Sirio, è la stella più brillante del cielo, con grandezza apparente 0,86, tipo spettrale F0, distanza 100 anni luce, luminosità assoluta ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] , e in una traduzione latina dall’arabo di Gherardo da Cremona. Per un curioso destino, non raro nella storia della matematica, Menelao è rimasto famoso per un teorema che era senza dubbio noto prima di lui, mentre i suoi più importanti, e certamente ...
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(gr. Πρωτεύς)
Mitologia
Divinità minore della mitologia greca; vecchio dio marino, custodiva il gregge delle foche e di altre bestie marine di Posidone (4° libro dell’Odissea). Dimorava nell’isola di [...] la versione del mito seguita da Virgilio nelle Georgiche.
In Erodoto P. appare come un re di Menfi in Egitto, contemporaneo di Menelao, a cui, dopo la presa di Troia, restituì Elena che egli aveva trattenuto presso di sé.
Nell’Elena di Euripide P. è ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] SZ=ZK=EF=90° e quindi per l'altezza h=MK dello zenit M della Mecca abbiamo
,
dove
4) Applicando infine il teorema di Menelao al triangolo sferico EKM e alla trasversale ZFS otteniamo:
Però ES=EF=ZK=90° e
e perciò
Tavole e strumenti per la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] sono note oggi soltanto attraverso i loro intermediari arabi). Dal Libro della bilancia della sapienza di al-Ḫāzinī apprendiamo che anche Menelao, il grande matematico alessandrino del I sec., scrisse un libro sulla meccanica; alcuni dei teoremi di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] riferirmi anche a questo" (Taḥrīr, f. 5r). Egli dava poi un teorema del seno sferico equivalente a quello di Menelao e vi aggiungeva un'altra raffigurazione che impiegava la funzione della tangente anziché il seno. Inoltre, egli elaborò le tavole ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] -Samḥ non conoscesse l'opera dedicata allo stesso argomento da Ṯābit ibn Qurra (m. 901), il cui scritto sul teorema di Menelao (al-šakl al-qaṭṭā῾) era noto a Maslama.
L'astronomia e i suoi strumenti: l'astrolabio e l'equatorium
L'astronomia andalusa ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] di una corda di arco su una circonferenza di raggio 60, e si basava solamente su un teorema, quello di Menelao. Dal momento che tale teorema considera un intero quadrilatero piuttosto che un triangolo, la matematica che ne discende non può essere ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] come esempio di proiezione stereografica.
A C. sono anche attribuiti tre commenti su opere di geometria: sulla Spherica di Menelao, sulla Spherica di Teodosio e sul Planispherium di Giordano de Nemore. Sono tutti inediti e l'attribuzione a C ...
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