Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America e delle nuove rotte per l’Asia provocano nel corso del Cinquecento [...] .
Non è un caso che prima del Quattrocento le grandi capitali siano state raramente città di mare: Babilonia, Roma, Menfi, Ch’ang-ha, Pechino, Delhi, Mosca, Parigi, Samarcanda, Persepoli… La forza degli imperi stava soprattutto nella loro capacità di ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] , rimasto peculiare dei Tolomei, come le vesti e gli apparati sontuosi, usati solo, come pare, nella cerimonia dell'incoronazione a Menfi. Tolomeo VI portò due diademi come sovrano dei due regni d'Egitto e di Siria. Presso gli Arsacidi troviamo il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] reali e i templi situati all'interno delle città erano circondati da alte mura difensive. La stessa capitale del nuovo Stato, Menfi, fondata all'inizio della I Dinastia, era circondata da un alto e bianco muro, come indica il suo nome arcaico: inb ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piramidi e ziqqurat
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le piramidi, grandi edifici sepolcrali in pietra, ultima dimora di molti [...] , caratterizzata da un andamento a nicchie e dalla presenza di molte finte porte, riproduce le mura del Muro Bianco, la futura Menfi, città fondata oltre 300 anni prima da Narmer, l’unificatore di Alto e Basso Egitto.
Il monumento funebre di Djeser ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] di qualsiasi riconoscibile delimitazione delle aree. Delle tre più grandi e più famose necropoli egiziane, sviluppatesi nel corso di millennî, Menfi, Abido e Tebe, la più antica e la più importante è la prima. Essa è la necropoli più vasta che ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] a mano libera. Un'altra prova indiretta dell'esistenza di calchi è data dalle forme di stucco rinvenute a Saqqarāh e a Menfi, datate nei primi due secoli dell'era cristiana, e destinate alle forme in cera dalle quali si ricavavano le singole copie in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] associa l’arrivo dei Persiani con atti di empietà di cui si sarebbe macchiato lo stesso re, come l’uccisione a Menfi del toro Api; tuttavia, proprio Cambise commemora la sepoltura di tori Api nel Serapeo di Saqqara, cimitero fondato nel Nuovo Regno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] , lu ’lannisi (l’olandese?), la satariata; dove la capona, lu chiovu o lu chiuviddu (Menfi), lu trasi-e-nesci, la virdulidda, lu lupulù (Ragalmuto, Menfi) la pituta, la papariana, la ruggera, lu maniettu (minuettu, minuetto) cu lu suspiru e qualche ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] maggio 525 si proclamò re d'Egitto.
La condotta di Cambise nei riguardi degli Egiziani non fu coerente. Subito dopo la caduta di Menfi, egli si spinse a Sais e fece bruciare la mummia di Amasi; dopo il ritorno dalla spedizione di Nubia, uccise di sua ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] , dall'oracolo di Delfo, l'asilia concessa con un decreto al capo degl'imbalsamatori di Api e Mnevi nel Serapeo di Menfi e i casi di asilia personale accordata nell'età imperiale a sacerdoti e membri di corporazioni religiose, di collegi dionisiaci e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.