COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] (16 sett. 1873), delegato dalla federazione umbro-marchigiana, dalle sezioni di Venezia, Poggibonsi, Siena, Imola, Faenza, Pisa, Menfi e dai circoli di propaganda socialista di Taranto e di Palermo. Tracciò una breve storia della Federazione italiana ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] parte dell'Europa e dell'Oriente: da Napoli, Porto Ercole, Venezia, Lione, Londra a Bisanzio, Alessandria d'Egitto, Menfi. Gli agenti curavano non solo i suoi interessi commerciali ma lo informavano periodicamente sulla situazione politica del paese ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] . In questo stesso periodo sono documentate offerte di maiali ai templi (come quella di Amenhotep III al tempio di Ptah a Menfi) e allevamenti suini presso santuari (come nel recinto sacro di Osiris ad Abido). L'interdizione del mangiare carne di ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] più consone alla propria natura. Così si inizia già nel principio del sec. IV, ad Ahnās, a Medīnet el-Fayyūm, a Menfi e in altre parti il processo di trasformazione. Si sarebbe tentati di vedere nella severa e stilizzata plastica in porfido i primi ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] opportuno osservare che a partire da più di 3000 anni or sono, quando Rameśśêśe II regnava in Egitto, si sono depositati a Menfi sedimenti alla velocità di un metro ogni 1200-1500 anni.
Avendo ora come media la deposizione di un metro ogni 3000 anni ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] per lo più destinati al martirio, che vi sono coinvolti e dal continuo cambio di ambientazione, da Antiochia ad Alessandria, da Menfi ad Arsinoe, fino a Bubasti, dove Shenufe, insieme ad altri, trova infine la morte, alla presenza di Giulio di Aqfāḥs ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] di una scrittura pittografica.
La rappresentazione più elaborata di una creazione attraverso la parola si trova nel Testo della teologia menfita (Allen 1988, pp. 42-47), un testo inciso su una stele in basalto nero sotto il re Shabaka (XXV dinastia ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] a Gibellina, Salaparuta, Poggioreale e Montevago, anche Santa Ninfa, Partanna, Vita, Santa Margherita, Salemi, Camporeale, Menfi, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Calatafimi vennero inclusi nella lista di paesi interessati dai trasferimenti ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] V Dinastia, e di Pepi II, della VI Dinastia, suggerendo la presenza a Kawa di maestranze provenienti dalla zona di Menfi. Oggi si tende a evidenziare come tali tendenze arcaicizzanti fossero iniziate in Egitto già prima dell'intervento dei Kushiti; è ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] (335). I rapporti tra clero ‘cattolico’ e clero meliziano, dopo Nicea, si fanno tesi: alla guida del vescovo di Menfi Giovanni Arkaf, i meliziani cercano di opporsi alle decisioni nicene che, pur riconoscendoli, li vollero di rango inferiore rispetto ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.