Vedi PINDARO dell'anno: 1965 - 1996
PINDARO (v. vol. VI, p. 174)
M. G. Picozzi
Alle raffigurazioni già note del poeta recanti il nome iscritto (la statua seduta del Serapèion di Menfi e la statuetta [...] acefala stante, perduta, testimoniata attraverso un'incisione nelle Imagines di Fulvio Orsini), se ne è recentemente aggiunta una di fondamentale importanza, costituita da un ritratto marmoreo in clipeo, ...
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Shabaka
Re di Kush e sovrano della XXV dinastia egiziana (regno 716-702 a.C.). Succedendo al fratello Piankhy, si assicurò il pieno dominio sull’Egitto, annettendolo formalmente a Kush. Portò la sua [...] residenza a Menfi, ricollegandosi idealmente alla grande tradizione dei sovrani dell’Antico regno. Alla sua morte fu seppellito nel cimitero degli antenati a el-Kurru (Sudan). ...
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Architetto del faraone Zoser (circa 2650 - 2600 a. C.), cui si attribuiscono varie costruzioni tra cui la piramide a scalini di Saqqāra. Divinizzato nel periodo persiano, acquistò fama di medico e di saggio [...] e fu assimilato al greco Asclepio. A Menfi era considerato figlio del dio Ptah. ...
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Dinasta libico (sec. 5º a. C.), figlio di Psammetico. Si rivoltò (465) contro il dominio persiano in Egitto, sconfiggendo e uccidendo il satrapo Achemene, e costringendo poi, con l'aiuto ateniese, la guarnigione [...] persiana a rinchiudersi nella fortezza di Menfi (459). Ma un esercito comandato da Megabizo soffocò la rivolta e catturò I. dopo averlo assediato per 18 mesi nell'isoletta Prosopitide (454). I. fu poi crocifisso. La spedizione ateniese in Egitto si ...
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. Dal gr. Απις, che trascrive la voce egiziana ḥape (h'p.j), copto hape, probabilmente significante "il corridore". Era un torello nero con un triangolo bianco sulla fronte, bianchi pure il ventre, le [...] sole e perciò tra le corna porta il disco con il serpente ureo. Più spesso lo dichiararono figlio del dio Ptah di Menfi e suo messaggero. Dava appunto gli oracoli accettando o rifiutando il cibo, ovvero battendo con una zampa. Quando moriva riceveva ...
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Principe di Tebe durante la dominazione degli Hyksos (sec. 16º a. C.). Una stele trovata a Tebe e una tavoletta ieratica della stessa provenienza, che ne è copia incompleta, narrano la sua decisione di [...] scacciare l'invasore e i suoi primi successi che lo portarono fino a Menfi. Forse è sua la tomba (e le armi e i gioielli che vi sono stati trovati) scoperta nella necropoli tebana, che altri invece attribuisce a un omonimo re dello stesso periodo. ...
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Diplomatico e archeologo (Barbania 1776 - Torino 1852). Fu ufficiale durante la campagna napoleonica d'Egitto, dove restò fino al 1830 come console generale della Francia ed ebbe parte assai grande nelle [...] riforme che Mohammed ῾Alī promosse nel paese. Con F. Cailliaud fece degli scavi a Tebe e a Menfi e riunì una grandiosa raccolta di antichità, che in parte donò nel 1824 al governo sardo (oggi è un fondo del Museo egiziano di Torino) e in parte al re ...
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Ufficiale di Alessandro Magno, compromesso nella congiura di Filota (330 a. C.), ma poi assolto; morì poco dopo durante un assedio. Un omonimo, oppositore di Alessandro Magno, passò nel 334 ai Persiani, [...] dei quali comandò reparti contro i suoi stessi compatrioti. Fu tuttavia messo a morte dagli stessi Persiani presso Menfi. ...
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Taharqa
Re di Kush e faraone della XXV dinastia egiziana (regno 690-664 a.C.). Il suo regno fu caratterizzato da grande prosperità, ma anche dal conflitto con la potenza che dominava il Vicino Oriente [...] risolse a favore degli egiziani; ma poco dopo una seconda spedizione, guidata da Asarhaddon stesso, fu vittoriosa. Gli assiri presero Menfi e T. fuggì a Tebe, lasciando nelle mani del re assiro parte della sua famiglia, compreso il figlio. Gli assiri ...
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(gr. ῎Απις) Nome del torello nero venerato dagli Egizi come espressione vivente del dio Ptah (➔). Contraddistinto da un segno bianco sulla fronte, con ventre, zampe e fiocco della coda anch’essi bianchi, [...] dava gli oracoli accettando o rifiutando il cibo, ovvero battendo con una zampa. Il centro del suo culto era a Menfi. Morto, ebbe solenne sepoltura e fu identificato con Osiride e in età tolemaica con Serapide. In età romana si creò l’Apis imperator, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.