I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] da un Persiano e da un nero, oggi al Louvre, prodotto nell'officina di Sotades intorno al 460 a.C.
La presenza a Menfi di una comunità di Greci e Carii è attestata da altri materiali archeologici, come una protome di grifo di bronzo, della metà del ...
Leggi Tutto
SOSTRATO (Σώστρατος, Sostrătus)
Guglielmo De Angelis d'Ossat
Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dessifane, fiorito nella prima metà del secolo III a. C. La sua fama è soprattutto legata all'ideazione [...] pensili, molto ammirati dai contemporanei, e che, mutando il corso del Nilo, fece sottomettere la città di Menfi. Le opere di questo architetto rientrano perciò esattamente nello spirito costruttivo dell'ellenismo, che ricercava il grandioso e ...
Leggi Tutto
Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] , e ad avere nelle sue mani il giovane re suo avversario. Epifane penetrò quindi nell'Egitto e si avanzò sino a Menfi, dove anzi avrebbe preso il diadema reale, e naturalmente mise il paese a contribuzione. Al nipote egli intendeva imporre condizioni ...
Leggi Tutto
(gr. Πρωτεύς)
Mitologia
Divinità minore della mitologia greca; vecchio dio marino, custodiva il gregge delle foche e di altre bestie marine di Posidone (4° libro dell’Odissea). Dimorava nell’isola di [...] vari aspetti. Questa è la versione del mito seguita da Virgilio nelle Georgiche.
In Erodoto P. appare come un re di Menfi in Egitto, contemporaneo di Menelao, a cui, dopo la presa di Troia, restituì Elena che egli aveva trattenuto presso di sé ...
Leggi Tutto
HYKSÔS
Giulio Farina
. Designazione degli stranieri che avrebbero invaso l'Egitto e vi avrebbero dominato durante la XV, XVI, XVII dinastia. Il nome Υκσως (latino Ycsos, Eusebio ‛Υκουσσώς, in armeno [...] sconosciuta venuti da oriente invasero, saccheggiarono, ridussero in servitù il paese, eleggendo infine uno di loro, Salatis, re a Menfi. Questi impose tributi all'Alto e al Basso Egitto, presidiò i posti migliori, collocò nella città di Avari una ...
Leggi Tutto
Piankhy
Re di Kush e primo sovrano della XXV dinastia egiziana (regno 747-716 a.C.). Proseguendo l’opera del padre Kashta, P. estese il suo potere oltre i confini del suo Paese su tutto l’Egitto. A Tebe [...] Egitto, minacciava la Tebaide. Alla testa del suo esercito P. ottenne la resa di tutte le città lungo il Nilo. Solo Menfi resistette e dovette essere presa con la forza. P. fu riconosciuto sovrano dell’Alto e Basso Egitto. I suoi modelli erano i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Medio Regno
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che segue l’Antico Regno costituisce una fase [...] , è elaborato in termini caotici e apocalittici da un filone letterario che dà voce a istanze prossime a quelle dell’antica tradizione menfita.
Ecco, è fatto ciò che non era mai accaduto prima: il [corpo del] re è stato portato via [dal sepolcro] da ...
Leggi Tutto
Horemheb
Ultimo faraone della XVIII dinastia (1323-1295 a.C.). Pose fine a un periodo travagliato della storia egiziana (eresia amarniana), segnando l’ascesa dei militari al potere (età ramesside). Era [...] della città di Akhetaton (Tell el-‛Amarna), che era stata sede dell’eresia, ed ebbe un’intensa attività di costruttore sia a Menfi sia a Tebe. Prima di divenire faraone si era fatto costruire una tomba a Saqqara, ma fu sepolto nella Valle dei re in ...
Leggi Tutto
. Faraone della XXVI dinastia che regnò dal 570 al 526 a. C. Il suo nome è una variante, dialettale forse, dell'antico egiziano a‛ḥ-mq̂śe (j‛ḥ-j-mśjw) "è il dio luna che sta generato (nel neonato)". Secondo [...] in patria ebbe fama di crapulone e di cinico. Ma è pur vero che agli dei innalzò splendidi santuarî in Sais, a Menfi, nell'oasi maggiore e altrove. In Siria aveva dovuto rinunciare ad ogni rivincita, sin da quando una campagna di Nebukadnezar II sui ...
Leggi Tutto
È il nome di due monarchi della dinastia degli Achemenidi. Del primo si sa solo dalle iscrizioni di Ciro in babilonese che fu padre di Ciro il grande e fu re di Anzan fino al 559 a. C. Il secondo, figlio [...] , cipriote e fenicie. Battuto l'esercito egiziano presso il confine a Pelusio nella primavera del 525, C. s'impadronì di Menfi nel 524. Il faraone Psammetico, che era da poco succeduto al padre Amasi, fu nominato satrapo, ma, avendo egli tentato ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.