Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Alessandria nella regione del Delta, indi si spinse sino all'oasi di Sīwa a venerare il dio Ammone.
Soffermatosi a Menfi per riorganizzare l'Egitto, tornò in Asia per la conquista definitiva della Persia: avanzò indisturbato sino all'Eufrate e al ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] re una posizione di privilegio nell’aldilà sotterraneo e un posto riservato nella barca del Sole. Alla fine del regno menfita i rituali funerari osiriaci regi divennero a portata di tutti: dopo morti tutti potevano aspirare a divenire re nell’aldilà ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] quattro serie - simbolica, filosofica, mistica, cabalistica - divise in 17 classi). Costanti si manterranno i contatti col Rito 'bonapartista' di Menfi (92 gradi in due serie - simbolica e filosofica - e 7 classi), cui a partire dal 1815 fanno capo i ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di funzione di rappresentanza del corpo episcopale, da lui stesso esercitata e poi ereditata da Giovanni Arkaph, vescovo di Menfi. Si noti tuttavia che tale presidenza, a differenza di quella del vescovo di Alessandria, non è legata a una diocesi ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] autonomistiche e sicilianistiche, che reagivano alla "piemontesizzazione" della Sicilia" (Marino, p. 102).
Deputato (1861) del collegio Sciacca-Menfi nella VII legislatura (poi di Palermo nella IX e ancora di Sciacca fino alla XIV), con il profilarsi ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] l’unità territoriale fu garantita: l’Antico regno (ca. 2700-2200 a.C.), che vide in particolare l’ascesa della città di Menfi; il Medio regno (ca. 2000-1780), durante il quale fu conquistata la regione della Nubia; e, dopo la fase di declino segnata ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] ma papista"); lavora per suo esclusivo diletto a un ghiribizzo letterario (un resoconto storico-politico dell'università di Menfi steso da Talete Milesio); fa orologi solari, tira meridiane, discute d'algebra con Lomellini e Asdente; va perlustrando ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] ) si datano gli inizi delle c. di Ur (Iraq), Ugarit (Siria), Mersin (Cilicia), ecc. Più tardi ancora nascono gli abitati di Menfi (2850 ca.) e dei principali centri della «civiltà dell’Indo», come Harappa e Mohenjo-Daro, che risalgono alla metà del 3 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] del 2022, guidato dal primo ministro ad interim A.H. Dbeibah e dal capo del Consiglio presidenziale M.Y. al-Menfi, subentrati al dimissionario al-Sarraj; nel febbraio dello stesso anno la Camera dei rappresentanti di Tobruk ha eletto all'unanimità ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] (16 sett. 1873), delegato dalla federazione umbro-marchigiana, dalle sezioni di Venezia, Poggibonsi, Siena, Imola, Faenza, Pisa, Menfi e dai circoli di propaganda socialista di Taranto e di Palermo. Tracciò una breve storia della Federazione italiana ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.