Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] reali e i templi situati all'interno delle città erano circondati da alte mura difensive. La stessa capitale del nuovo Stato, Menfi, fondata all'inizio della I Dinastia, era circondata da un alto e bianco muro, come indica il suo nome arcaico: inb ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] un certo punto della storia egiziana come ipostasi del dio Ptah. Esso viveva in un tempio vicino a quello di Ptah a Menfi e secondo Erodoto (III, 28) era di colore nero con una macchia quadrangolare bianca sulla fronte, una in forma di avvoltoio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] concentrazione a Saqqara, nei pressi di quella che fu la capitale e la residenza regale per tutto il III millennio a.C., Menfi, e a Dahshur stessa. L'unità di questo straordinario complesso di sepolture regali è data da un lato dalla forma della ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] ) si datano gli inizi delle c. di Ur (Iraq), Ugarit (Siria), Mersin (Cilicia), ecc. Più tardi ancora nascono gli abitati di Menfi (2850 ca.) e dei principali centri della «civiltà dell’Indo», come Harappa e Mohenjo-Daro, che risalgono alla metà del 3 ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...]
Gli Assiri, che nel 722 avevano annientato il regno settentrionale di Israele, si spingono ora anche verso l'Egitto, distruggono Menfi e Tebe, cacciano i Nubiani e obbligano i sovrani locali libici ed egizi a pagare un tributo. Nel 664 Psammetico I ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] . In questo stesso periodo sono documentate offerte di maiali ai templi (come quella di Amenhotep III al tempio di Ptah a Menfi) e allevamenti suini presso santuari (come nel recinto sacro di Osiris ad Abido). L'interdizione del mangiare carne di ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] di una scrittura pittografica.
La rappresentazione più elaborata di una creazione attraverso la parola si trova nel Testo della teologia menfita (Allen 1988, pp. 42-47), un testo inciso su una stele in basalto nero sotto il re Shabaka (XXV dinastia ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] Kom Dafana. Canali di bonifica di territori anche estesi, infine, sono attestati dalle fonti: in connessione con la fondazione di Menfi venne costruita una diga che ne bonificò i terreni. Allo stesso modo, Amenemhet III (1844-1797 a.C.) bonificò ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.