(gr. Μέμϕις) Città dell’antico Egitto, alla punta del Delta. Già nella preistoria vi fu eretta la fortezza detta ‘muro bianco’, e all’inizio dell’epoca storica il Palazzo Reale. Fu residenza dei sovrani dalla III alla VI dinastia e si arricchì di monumenti quali i templi di Ptah e Neit; notevolissima anche la necropoli, a Saqqāra e Abūṣir, con mastabe, piramidi e figurazioni plastiche. Nei secoli ...
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Giza
Una delle necropoli della antica Menfi, 20 km ca. a S-O del Cairo. I faraoni della IV dinastia (3° millennio a.C.) vi costruirono le loro piramidi (in partic. quelle di Cheope, Chefren e Micerino), [...] i loro templi funerari, le tombe dei membri della loro famiglia e dei loro più autorevoli funzionari. Vi si trova anche la colossale statua della Sfinge, forse connessa con il tempio funerario di Chefren ...
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Saqqāra Cittadina dell’Alto Egitto, nel governatorato di Giza, a S del Cairo. Fu necropoli dell’antica Menfi. Vi sorgono varie tombe reali delle prime dinastie, fra le quali la più cospicua è la cosiddetta [...] piramide a gradoni di Zoser, appartenente a un complesso monumentale (2650 a.C.) considerato un capolavoro assoluto dell’architettura mondiale. Attorno alle tombe regie si stende il più importante raggruppamento ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] . La più imponente di queste opere fu la bonifica del Fayyum, una regione situata nel deserto circa 70 km a sud-ovest di Menfi e collegata alla valle del Nilo per mezzo di un canale naturale, oggi denominato Bahr Yusuf, unica fonte di acqua dolce. La ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ’Alto E. Menes, con il quale ha inizio la I dinastia (2850 a.C. circa) e che spostò la residenza regale a Menfi, lungo la linea di separazione delle due terre prima indipendenti (fig. 2). Il nuovo Stato ebbe una legge, una burocrazia e una religione ...
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Egittologo (Boulogne-sur-Mer 1821 - Būlāq, Il Cairo, 1881). Incaricato nel 1850 di una missione in Egitto, per ricercarvi manoscritti copti, scoprì e scavò negli anni successivi il serapeo di Saqqāra presso [...] Menfi. Nel 1858 fu nominato dall'autorità locale direttore delle antichità; in questa veste eseguì ricognizioni e scavi nei più importanti siti archeologici dell'Egitto, raccogliendo poi a Būlāq il materiale archeologico scavato. Gli si debbono molte ...
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Diplomatico e archeologo (Barbania 1776 - Torino 1852). Fu ufficiale durante la campagna napoleonica d'Egitto, dove restò fino al 1830 come console generale della Francia ed ebbe parte assai grande nelle [...] riforme che Mohammed ῾Alī promosse nel paese. Con F. Cailliaud fece degli scavi a Tebe e a Menfi e riunì una grandiosa raccolta di antichità, che in parte donò nel 1824 al governo sardo (oggi è un fondo del Museo egiziano di Torino) e in parte al re ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] egiziane risalgono agli inizi della IV dinastia (27° sec. a.C.), e sorgono a S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore di queste è la prima: la camera del ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] (2000-1780), ossia quando in Egitto, stando a quanto attesta un'iscrizione che risale al regno di Amenemhat II a Menfi (1934-1890), furono deportati alcuni prigionieri di guerra asiatici che nel loro paese erano stati addetti a lavori di metallurgia ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] da un Persiano e da un nero, oggi al Louvre, prodotto nell'officina di Sotades intorno al 460 a.C.
La presenza a Menfi di una comunità di Greci e Carii è attestata da altri materiali archeologici, come una protome di grifo di bronzo, della metà del ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.