SAQQĀRA (v. vol. VI, p. 1119)
M. Beltrán Lorris
Un'intensa attività archeologica si è svolta nella zona di S. a partire dagli anni Sessanta. Dal 1964 l'Egypt Exploration Society ha ripreso le indagini [...] di blocchi di calcare finemente scolpiti, sia in rilievo sia a incavo. Splendidi esempî dell'arte del rilievo saitico menfita, le scene del vestibolo e della sala trasversa appaiono ispirarsi ai modelli della scultura parietale delle mastabe della VI ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] re assai più completo e confortevole di quello del primo edificio, l'analogia generale della pianta più con il p. menfita di Merenptaḥ (che è prettamente residenziale) che con quelli funerarî sopra menzionati, mostra come il secondo p. fosse stato ...
Leggi Tutto
Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] artificiale il sostituto più efficace del loro ambiente religioso primitivo.
I testi egiziani delle piramidi, della fine dell'Impero menfita, descrivono la piramide a gradini costruita a Saqqārah dal re Djoser della III dinastia (intorno al 2750 a. C ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.