PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] particolari predisposizione e capacità, riuscì a coniugare le fascinazioni subite dalla prassi pittorica di Anton Raphael Mengs e una certa sensibilità romantica. Fin da giovane ricevette numerose commissioni da esponenti dell’aristocrazia italiana ...
Leggi Tutto
TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] di un loro soggiorno romano.
Traverso quindi, posto in contatto, grazie alle raccomandazioni del nobile genovese, con Anton Raphael Mengs, nel 1775 si trasferì a Roma congiuntamente a Ravaschio (Alizeri, 1865, p. 178). Il 19 marzo 1777 fu onorato ...
Leggi Tutto
RAVASCHIO, Francesco Maria
Daniele Sanguineti
RAVASCHIO, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 17 aprile 1743 da Nicolò, fornaio, e da Maria Caterina, e venne battezzato quattro giorni dopo nella chiesa [...] di studi a Roma (Alizeri, II, 1865, p. 177), ove entrarono in contatto con Antonio Canova e con Anton Raphael Mengs, al quale il patrono genovese li aveva indirizzati e raccomandati. A comprovare i progressi, i due spedirono da Roma a Cambiaso i ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] simpatia nei più elevati ambienti religiosi, diplomatici e culturali. Fra gli altri, strinse amicizia con il celebre pittore R. Mengs e con J. J. Winckelmann, che conobbe a Dresda e che convertì a un cattolicesimo di tipo estetizzante, convincendolo ...
Leggi Tutto
ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] "La sua azione è naturale, ma il suo corpo è un po' legnoso. In breve, non tutto gli sta bene...".
Nel 1748 A. R. Mengs, di cui egli era buon amico e che già alcuni anni prima per sollecita cura del re di Polonia, Federico Augusto II, aveva eseguito ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] Reale di Madrid), dall'intonazione più intimamente patetica, furono però poco dopo sostituite con altrettante tele di A. R. Mengs, segno dell'avvento del nuovo gusto neoclassico. Di notevole importanza è l'opera grafica di T.; di grande interesse i ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] rapidi accenti il carattere psicologico delle figure. Nel '700 il Goya contrappone all'accademico gusto ritrattistico del Mengs, i suoi ritratti penetranti e pieni di sottintesi psicologici.
In Fiandra, la tradizione cinquecentesca è rinnovata dal ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] di Francesco da Colonia e un altro con undici tavole della scuola di Navarra, del '400. S. Egidio ha due bei quadri del Mengs. Celebre è la chiesa di Santa Gadea, perché in essa il Cid Campeador fece giurare ad Alfonso VI di non aver preso parte all ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di precoce neociassicismo e fanno del F. un anticipatore di quello "spirito di alta retorica" (Riccomini, 1977), che sarà del Mengs, del David e di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche ...
Leggi Tutto
PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] incendio, per conto dell’Opificio delle pietre dure (Borroni Salvadori, 1985, p. 52). Incontrò poi a Firenze Anton Raphael Mengs, con cui partì, nel 1773 alla volta di Torino. Dalla raccolta privata del pittore boemo, che vantava anche studi di ...
Leggi Tutto