BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] , Le Pitture e sculture di Modena, Modena 1770, pp. 10, 32, 33, 34, 47, 56 s., 61, 71, 73, 74, 82; A. R. Mengs, Opere, Bassano 1783, II, pp. 177, 140; G. Tiraboschi, Notizie de' Pittori, scultori..., di Modena, Modena 1786, pp. 105-114; L. Lanzi ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] (E. Q. Visconti aveva collaborato all'edizione bodoniana dei poeti latini), le riflessioni sui trattati del Mengs, del Winckelmann, del Milizia, oltre che sui commentari aristotelici del Cinquecento, i suggerimenti derivati dalla lettura ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] sensismo, e più generalmente al classicismo illuministico. Questa resistenza si nota nel Milizia, che, per quanto dichiarato seguace del Mengs e del Sulzer e attento lettore del Winckelmann, si rivela soprattutto, sia nella teoria che nei giudizi, un ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] , pp. 64 s.; E. Schröter, Antiken der Villa Medici in der Betrachtung von Johann Joachim Winckelmann, Anton Raphael Mengs und Johannes Wiedewelt. Neue Quellen, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXIV (1990), pp. 379-412; G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] piano con le sfocature dell’interno in penombra. Al tempo stesso è una delle opere più concettuali, tanto che Anton Raphael Mengs la dirà dipinta piuttosto con la volontà che con la mano. Si è parlato, come per Leonardo, di prospettiva aerea: non ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] in qualunque caso". (Francesco Milizia, Dell'arte di vedere nelle belle arti del disegno secondo i principi di Sulzer e di Mengs, 1781). "Bisogna disegnare sempre, disegnare con gli occhi se non si può disegnare con la matita. Finché non farete ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Testa, Giovanni Coli, Filippo Gherardi, autori di opere pregiate. Nella seconda metà del sec. XVIII Pompeo Batoni divide col Mengs il primato in pittura.
Lucca annoverò in ogni tempo valenti orefici: Paio di Nocco, coi figli, autori della Croce ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] gli artisti e i letterati italiani e stranieri presenti a Roma furono numerosi e di grande rilievo (Anton Raphael Mengs, Gavin Hamilton, i Piranesi, Antonio Canova, Angelica Kauffmann, Jacques-Louis David, quanto ai primi; Vittorio Alfieri, Johann ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ; di essi rimane il Giove e Ganimede, oggi alla Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma, attribuito ad A.R. Mengs o allo stesso Casanova. L'opera è chiaramente ispirata al Marsyas e Olympos pubblicato nel primo volume delle Pitture di Ercolano tre ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] G. Lucatelli) o per mezzo dei suoi amici o collaboratori (sono noti quelli che il de Azara ebbe con R. Mengs) spiegano l'inclinazione del grande tipografo, fino a un certo momento, alla ornamentazione e alla illustrazione.
Le edizioni più illustrate ...
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