KNOLLER, Martino
Antonio Morassi
Pittore, nato l'8 novembre 1725 a Steinach presso il Brennero, morto il 24 luglio 1804 a Milano. Studiò con Paolo Troger all'Accademia di Vienna. Nel 1755 si recò a [...] e, specie negli ultimi tempi, alcunché di compassato e accademico. Migliori i suoi ritratti arieggianti la maniera delicata del Mengs, il cui stile egli cercò spesso di seguire.
Bibl.: H. Hammer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI, Lipsia 1927 ...
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PÉCHEUX, Lorenzo
Giulio Carlo Argan
Pittore, nato a Lione il 17 luglio 1729, morto a Torino il 1 luglio 1821. Ricevuta in Francia la prima educazione, si trasferì a Roma, dove subì (1752) l'influenza [...] del Batoni e del Mengs, e dove lasciò varie opere (S. Caterina; casino di Villa Borghese). Fu a Parma nel 1765. Nel 1777 venne invitato a dirigere l'Accademia di pittura fondata a Torino dal conte De Molines, che lo difese dall'ostilità del Duprat e ...
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MARTOS, Ivan Petrovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Scultore, nato nel 1754 nella provincia di Poltava, morto nel 1835 a Pietroburgo. Prima fu allievo dell'Accademia di belle arti di Pietroburgo; lavorò [...] poi a Roma sotto la direzione del Thorvaldsen, deì Mengs, del Vien, di P. Batoni. Rientrato nel 1778 in Russia, dopo lunga carriera di professore, divenne nel 1814 rettore dell'Accademia di belle arti. Classico per educazione artistica, ma romantico ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] artistici, mondani e galanti e profonde amarezze. Nel 1775 aveva sposato Josepha Bayeu, sorella di F. Bayeu, aiuto di Mengs; nel 1777 nacque il primo dei suoi ventiquattro figli. Nel 1780 si recò a Saragozza a dipingere nella cattedrale affreschi ...
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Pittore, storico e critico d'arte, nato a Gijón (Asturie) il 17 settembre 1749, morto a Madrid il 3 dicembre 1829. Terminati gli studî classici e filosofici, passò a Siviglia e poi a Madrid, dove lavorò [...] a fianco di Mengs. Per incarico dell'Accademia di belle arti di San Fernando viaggiò molto attraverso la Spagna e così poté raccogliere un copioso materiale per le sue opere biografiche. Scrisse: Diccionario histórico de los más ilustres profesores ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] arti. In Italia, a Roma furono attivi, tra gli altri, D. Corvi, A. Cavallucci, l’inglese G. Hamilton, fino al tedesco R. Mengs, a F. Giani e agli accademici V. Camuccini, F. Agricola, F. Podesti; a Firenze operarono P. Benvenuti e L. Sabatelli; a ...
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MAELLA, María Salvador de
José F. Rafols
Pittore, nato a Valenza il 21 agosto 1739, morto ivi il 10 maggio 1819. Studiò all'Accademia di S. Luca a Roma, e quando nel 1765 ritornò nella Spagna si mise [...] al servizio del re e sotto la direzione del tedesco Mengs. Nel 1774 fu nominato pittore di corte. Oltre ai dipinti del palazzo reale di Madrid, altri ne eseguì nella "Casa del Labrador" in Aranjueẓ, collaborando con Bayeu e con Zacarias Velázquez, ...
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Scultore (Unterfalpetan, Tirolo, 1746 - Vienna 1822), il più notevole scultore neoclassico viennese. Lavorò, sotto la direzione di J. Ch. W. Beyer, per la decorazione del parco del castello di Schönbrunn, [...] poi, a Roma, dal 1776 al 1781, fu influenzato dallo scultore A. Trippel e fu in contatto con I.-L. David, R. Mengs e A. Canova. Suo capolavoro è il monumento equestre di Giuseppe II (1790-1806), a Vienna. ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] città natale la Antikensammlung e la collezione di gessi formata dal pittore A.R. Mengs. Nel 1856 intraprese lo studio della filologia classica e dell'archeologia all'Università di Gottinga, avendo come insegnanti E. Curtius, H. Sauppe e F. Wieseler; ...
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Pittore (Lucca 1708 - Roma 1787). Allievo a Roma di S. Conca e di A. Masucci, si rivolse soprattutto allo studio dell'antico e di Raffaello. La prima opera di grande respiro (Madonna col bambino e santi, [...] 1733, Roma, S. Gregorio al Celio) gli diede una fama che andò rapidamente crescendo. Amico di R. Mengs, fu uno dei massimi protagonisti del primo neoclassicismo romano, ma il suo classicismo, più che da un programma teorico, nasce dalla tradizione ...
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