Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ai costumi contemporanei, cui si rivolse, in una prima fase, anche la fabbrica di arazzi di Madrid, diretta da Mengs.
Il neoclassicismo ebbe nella S. tre grandi architetti: V. Rodríguez Tizón, di tendenze ancora baroccheggianti, F. Sabatini e J ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] di questa residenza. Nell'abitato, il monumento più importante è il Convento di S. Pasquale, che possiede un quadro di A. R. Mengs sull'altar maggiore, pitture del Maella ma non più le sette tele che G. B. Tiepolo aveva compiuto nel 1769, e presto ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] 318), il pittore aderì precocemente alle tendenze neoclassiche elaborate in quegli anni da J.J. Winckelmann e da A.R. Mengs e integrò lo studio dell'antico con quello delle opere di Raffaello, di Polidoro da Caravaggio, dei Carracci e del Domenichino ...
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GLADIATORE BORGHESE
L. Vlad Borrelli
Celebrata statua marmorea di guerriero (m 1,55) erroneamente interpretata come un gladiatore, rinvenuta presso Anzio sotto il pontificato di Paolo V (1605-1621), [...] Agasias ne sia l'autore".
Bibl.: F. Milizia, Dell'arte di vedere nelle Belle Arti del Disegno secondo i principi di Sulzer e di Mengs (1781), in Opere complete, Bologna 1826, p. 181; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, Milano-Roma 1930, pp. 577-584; J ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] in S. Marcello (1774-76). In un clima in cui l’imitazione dell’antico veniva indicata da Johann Winckelmann e da Mengs come via necessaria per il rigenerarsi del gusto, e nell’imminenza del viaggio a Roma di Antonio Canova (1779), Righi continuò ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Scultore, nato nel 1699 a Villabassa in Val di Pusteria, morto nel 1781 a Venezia. Molte chiese veneziane si adornano di opere sue. Il complesso più ricco si trova nella chiesa [...] (1738-1784) fu anche suo aiuto. Invece l'altro figlio Michelangelo (1729-1806) fu pittore più vicino all'arte accademica del Mengs che alla pittura veneziana briosa e impetuosa del Settecento.
Bibl.: G. Fiocco, Michelangelo M., in Boll. d'arte, n. s ...
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MORGHEN, Raffaello
Augusto Calabi
Incisore, nato a Portici il 14 giugno 1761, morto a Firenze l'8 aprile 1833. Fu il figlio glorioso di una famiglia d'incisori e di disegnatori, formatasi a Firenze [...] le lunette delle Stanze della Segnatura e di Eliodoro, il M. fece la Caccia di Diana del Domenichino (1784), e il Parnaso del Mengs (1784), l'Aurora del Reni (1787), il Riposo in Egitto e Il tempo del Poussin (1788), il Generale Moncada del Van Dyck ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] e di piante, studi da Raffaello, Giulio Romano, Andrea del Sarto, Domenichino, Caravaggio e, fra i contemporanei, da A. R. Mengs. Nel 1794 eseguì due dipinti a olio, uno con Orfeo che piange Euridice, donato (1812) al Joanneum di Graz (Wiener Zeit ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] (Roma, propr. Camuccini). A fondare teoricamente la cultura del giovane pittore provvedevano, fra il 1780 e l'84, le Opere del Mengs, edite dal D'Azara, gli scritti di F. Milizia e, soprattutto, la Storia delle arti del disegno presso gli antichi del ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] gli affreschi di Raffaello in una versione tipicamente neoclassica. In tale ambiente, dominato dalle teorie del Winckelmann e del Mengs, il C. iniziò una sua collezione, ampliata poi dal fratello minore Vincenzo, ricca di opere importantissime: le ...
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