ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] . 581-585; Id., Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, Firenze 1586, parte 3, vol. I, pp. 16-19; A. R. Mengs, Opere, a cura di G. N. D'Azara, Parma 1781, I, passim; II, pp. 135-190; C. G. Ratti, Notizie storiche sincere intorno ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] alla bottega di Mancini e dalla frequentazione di villa Albani, da cui ebbe luogo il fondamentale sodalizio con Anton Raphael Mengs (Pulini, p. 520). Si tratta di cinque taccuini disegnati a matita che bene documentano le propensioni e le scelte ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] , gli abituali frequentatori, come J.J. Winckelmann e R. Mengs, o i visitatori di passaggio, che s'introducevano nelle dimore della statue, epigrafi, monete e venne affrescata da R. Mengs, che nel Parnaso immortalava anche l'effige della maggiore ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a Scopa di un gruppo di statue medicee raffiguranti il mito di Niobe, negata dall'artista (dopo la morte di Mengs il F. riproporrà la propria tesi nella Dissertazione sulle statue appartenenti alla favola di Niobe, Firenze 1779, che stampò anche ...
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TORSO DEL BELVEDERE
Red.
Uno dei pezzi di scultura antica che ebbero maggior fama nella cultura artistica a partire dal Rinascimento in poi.
Il luogo del ritrovamento è incerto: è falsa la notizia che [...] più perfetta maniera del Laocoonte stesso") e nel 700, specialmente per opera del Winckelmann, concorde col giudizio dell'amico Mengs, il quale trovava riunite in questa "tutte le bellezze delle altre statue". All'entusiasmo unanime, che da parte di ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] stesso anno tornò a Roma e, a partire dal 1769, instaurò un buon rapporto d’amicizia con il pittore Anton Raphael Mengs, al quale dedicò il suo trattato di architettura Della geometria e prospettiva pratica (Roma, 1771) e dei cui figli, Alberico e ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] carminum libri tres (Florentiae 1807). Nel vivace ambiente culturale romano dovette conoscere le idee e le opere di A.R. Mengs e J.J. Winckelmann, teorici del neoclassicismo, fu iniziato all'epigrafia classica da S. Morcelli e introdotto, grazie al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] anno dopo arreda in quello stile il Caffè degli Inglesi in Piazza di Spagna. A distanza di poco tempo, Anton Raphael Mengs allestisce in Vaticano la sala dei Papiri (1772-1776), e statue egiziane vengono collocate nella Villa Borghese, al Pincio e in ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] und Bildhauerkunst.
Giunto a Roma il 18 novembre 1755, egli entra subito in relazione di amicizia col pittore Raffaello Mengs, nonché, ben presto, con alte personalità romane, tra cui i dottissimi cardinali Passionei e Albani. Così poté iniziare ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] raggiunta e una formazione che, avviata sulla cultura tardobarocca, aderì alla poetica di J.J. Winckelmann e di R. Mengs, declarata nel disegno del 1784 Il Genio delle belle arti privilegia la pittura alla presenza degli dei (Roma, collezione ...
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