PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Giaquinto e Francesco Trevisani; per la sua pittura si rivelò tuttavia fondamentale l’incontro con Marco Benefial, Raphael Mengs e Pompeo Batoni.
La versatilità artistica non ne ostacolò la carriera ecclesiastica: presi a Roma i quattro ordini ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] 'Accademia Etrusca. Il dipinto, molto apprezzato nell'ambiente accademico (Tosi, 1985), rivela un'attenzione ai modi di R. Mengs (Pinto, 1982), il quale per due volte raffigurò lo stesso personaggio.
Sulla stessa linea stilistica si pone il Ritratto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] aveva dato avvio determinante, sia a villa Albani sia in Vaticano, e che aveva trovato le più puntuali interpretazioni nel Mengs. Si lavora in quegli anni ai Musei Vaticani per l'ampliamento del Pio Clementino, mentre l'archeologo pontificio G. B ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] fin dalla prima formazione fosse al corrente di fatti romani, quali il barocchetto di S. Conca e le riforme di Mengs. Unico ancoraggio alla cultura locale, qualche ricordo delle decorazioni folignati di G. N. Nasini.
Spoleto, pal. Benedetti di ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] si accompagnava spesso ad arnatpri e critici d'arte, e si legò ad artisti come i pittori P. Batoni e R. Mengs, l'architetto F. Milizia (col quale visitava i monumenti romani disputandone), il musicista correligionario G. B. Martini. Fece un soggiorno ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] napoletani, nei loro soggiorni di studio a Roma, guardarono con interesse ai tardi seguaci del Batoni e del Mengs, più che all'opera vigorosa del David e dei suoi allievi romani. Particolarmente interessante dovette essere per i napoletani ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] particolari predisposizione e capacità, riuscì a coniugare le fascinazioni subite dalla prassi pittorica di Anton Raphael Mengs e una certa sensibilità romantica. Fin da giovane ricevette numerose commissioni da esponenti dell’aristocrazia italiana ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] Reale di Madrid), dall'intonazione più intimamente patetica, furono però poco dopo sostituite con altrettante tele di A. R. Mengs, segno dell'avvento del nuovo gusto neoclassico. Di notevole importanza è l'opera grafica di T.; di grande interesse i ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di precoce neociassicismo e fanno del F. un anticipatore di quello "spirito di alta retorica" (Riccomini, 1977), che sarà del Mengs, del David e di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] incendio, per conto dell’Opificio delle pietre dure (Borroni Salvadori, 1985, p. 52). Incontrò poi a Firenze Anton Raphael Mengs, con cui partì, nel 1773 alla volta di Torino. Dalla raccolta privata del pittore boemo, che vantava anche studi di ...
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