PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] particolari predisposizione e capacità, riuscì a coniugare le fascinazioni subite dalla prassi pittorica di Anton Raphael Mengs e una certa sensibilità romantica. Fin da giovane ricevette numerose commissioni da esponenti dell’aristocrazia italiana ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] esiti formali della prima maturità furono però legati soprattutto alla riflessione sui testi pittorici e teorici di A.R. Mengs, da poco scomparso. L'impegno figurativo delle prime opere, teso alla formulazione dell'ideale classicista e di uno stile ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di precoce neociassicismo e fanno del F. un anticipatore di quello "spirito di alta retorica" (Riccomini, 1977), che sarà del Mengs, del David e di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] incendio, per conto dell’Opificio delle pietre dure (Borroni Salvadori, 1985, p. 52). Incontrò poi a Firenze Anton Raphael Mengs, con cui partì, nel 1773 alla volta di Torino. Dalla raccolta privata del pittore boemo, che vantava anche studi di ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] primo maestro, riconoscendogli il credito di averlo orientato ai principî della riforma artistica attuata a Roma da Anton Raphael Mengs. Si comprende quindi che il G. fosse consultato dal governo nella fase di studio per l'ordinamento dell'accademia ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] , la ricerca di chiarezza compositiva e di "sublimazione formale", propugnate a Napoli dal Vanvitelli e appoggiate dall'opera del Mengs o del Batoni, non lasciano insensibile il Cestaro.
Infatti nel 1770, negli affreschi della cappella Berio in S ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] a Roma due dei fratelli minori dell'H.: Friedrich Wilhelm (1748-80), pittore di storie e ritrattista, che seguì Anton Raphael Mengs in Toscana e si stabilì infine a San Pietroburgo; e Karl Ludwig (1751-98), anch'egli pittore di paesaggio, che rimase ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] . strinse importanti amicizie: oltre a B. West già conosciuto a Firenze, suo primo contatto con la pittura di A.R. Mengs (Baumgärtel, 1998; Sandner, 1998), frequentò artisti inglesi, come G. Hamilton e N. Dance (Roworth, 1992), e inoltre P. Batoni, G ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] per il ripristino dei marmi di villa Medici, al quale Gavin Hamilton, Domenico Corvi, Thomas Jenkins, Anton Raphael Mengs ed Ennio Quirino Visconti consigliarono Penna o Pierantoni. Qualche anno più tardi, anche Pacetti suggerì il nome del collega ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] ormai dominante in ambiente romano, costituito da Batoni e all'imporsi di un rinnovato classicismo le cui fondamenta teoriche A.R. Mengs e J.J. Winckelmann (giunto a Roma nel novembre del 1755) venivano elaborando.
Nel 1756 licenziò il Miracolo di s ...
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