ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] e ancora poco indagata, che partendo da una formazione settecentesca, in un secondo tempo, sotto l'influsso di A. R. Mengs e di A. Appiani, finisce per adeguare il suo linguaggio ai modi neoclassici, con risultati discontinui ma non del tutto privi ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] (che il B. ricorda in ambedue i frontespizi della Dissertazione... e delle Memorie...), la richiesta in Spagna dei ritratto che R. Mengs ne aveva fatto, le tre medaglie coniate in suo onore, se dicono della notorietà del B. in Italia e all'estero ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] il 31 maggio 1785 si recò nello studio di V. Pacetti per vedere il busto di M. Benefial e il sepolcro di A. R. Mengs, eseguiti dallo scultore. Dopo vari tentativi, falliti per l'opposizione di D. Corvi, fu eletto accademico di S. Luca l'8 genn. 1786 ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] "precocemente la stagione dell'Arcadia pittorica romana"; per il Kerber il C. avrebbe addirittura avuto un influsso sul Mengs. Altri autori parlano, per queste opere, di un "rococò romano" (Clark, 1970; Waterhouse, 1971) e tendono a sottolineare ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] più morbido si accompagnano toni di pallida luminosità e ritmi pacati, suggerendo un certo influsso della pittura di A. R. Mengs: e anzi l'interesse per il classicismo èindicato anche dal fatto che certe figure richiamano il Reni. La Madonna che ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] alla svizzera Angelica Kauffmann, a diffondere in Inghilterra il nuovo gusto neoclassico cui Pompeo Batoni e Antonio Raffaello Mengs avevano dato avvio a Roma, resta tuttavia ingiustificato il giudizio espresso da E. Edwards (Anecdotes of painters ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] quella dell'Accademia di Belle Arti: la città diventava un centro importantissimo per la diffusione delle idee neoclassiche (Winckelmann, Mengs, Lippert).
Il B. perse, come altri, il posto alla corte ormai impoverita: nel 1764 fu nominato maestro di ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] il pubblico e la critica negli anni Settanta del Settecento. Rimanendo sordo alle nuove sollecitazioni, parlava di R. Mengs come di "un giovane stupido" (Hagedorn).
Fonti e Bibl.: Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Mss., 1383, cc. 88-95 ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Ratto di Ganimede; nel gabinetto di Sua Maestà la Leggenda di Apollo che risente nella scena centrale dell'influsso di Mengs e, nei monocromi che la contornano, della lezione del Nocchi della galleria dei quadri. Nell'ottava sala celebrò la politica ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] , Le Pitture e sculture di Modena, Modena 1770, pp. 10, 32, 33, 34, 47, 56 s., 61, 71, 73, 74, 82; A. R. Mengs, Opere, Bassano 1783, II, pp. 177, 140; G. Tiraboschi, Notizie de' Pittori, scultori..., di Modena, Modena 1786, pp. 105-114; L. Lanzi ...
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