ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] "La sua azione è naturale, ma il suo corpo è un po' legnoso. In breve, non tutto gli sta bene...".
Nel 1748 A. R. Mengs, di cui egli era buon amico e che già alcuni anni prima per sollecita cura del re di Polonia, Federico Augusto II, aveva eseguito ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] Reale di Madrid), dall'intonazione più intimamente patetica, furono però poco dopo sostituite con altrettante tele di A. R. Mengs, segno dell'avvento del nuovo gusto neoclassico. Di notevole importanza è l'opera grafica di T.; di grande interesse i ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di precoce neociassicismo e fanno del F. un anticipatore di quello "spirito di alta retorica" (Riccomini, 1977), che sarà del Mengs, del David e di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] incendio, per conto dell’Opificio delle pietre dure (Borroni Salvadori, 1985, p. 52). Incontrò poi a Firenze Anton Raphael Mengs, con cui partì, nel 1773 alla volta di Torino. Dalla raccolta privata del pittore boemo, che vantava anche studi di ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] Quirino Visconti) e le dimostrazioni di stima ed amicizia dei più importanti artisti e letterati del tempo come il Mengs, il Canova, il Pindemonte. Ai rapporti con allievi ed ammiratori si aggiungeva inoltre l'assidua presenza nelle conversazioni ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e le raccolte papali. Si devono a lui l'acquisto dei papiri della collezione Vettori posti in locali affrescati da Mengs (1770-74) e l'arricchimento della collezione numismatica pontificia attraverso acquisti e doni, tra i quali uno rilevante da ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] primo maestro, riconoscendogli il credito di averlo orientato ai principî della riforma artistica attuata a Roma da Anton Raphael Mengs. Si comprende quindi che il G. fosse consultato dal governo nella fase di studio per l'ordinamento dell'accademia ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] , la ricerca di chiarezza compositiva e di "sublimazione formale", propugnate a Napoli dal Vanvitelli e appoggiate dall'opera del Mengs o del Batoni, non lasciano insensibile il Cestaro.
Infatti nel 1770, negli affreschi della cappella Berio in S ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ... (Roma 1786). A mo' di continuazione egli curò poi l'edizione degli scritti del pittore e critico tedesco A. R. Mengs (Opere..., Roma 1787), traducendone molti dal francese, dallo spagnolo e dal tedesco.
Nel 1789 curò a Roma un'edizione della ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] a Roma due dei fratelli minori dell'H.: Friedrich Wilhelm (1748-80), pittore di storie e ritrattista, che seguì Anton Raphael Mengs in Toscana e si stabilì infine a San Pietroburgo; e Karl Ludwig (1751-98), anch'egli pittore di paesaggio, che rimase ...
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