BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] a volte acuti, tra artisti del pennello e poeti, trova qui una nuova applicazione coerente.
Gli Elogi del Piranesi e del Mengs e le Otto lettere sono tra gli ultimi scritti del B.: a Perugia, presso la figlia prediletta Federica, sposata al conte ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a Scopa di un gruppo di statue medicee raffiguranti il mito di Niobe, negata dall'artista (dopo la morte di Mengs il F. riproporrà la propria tesi nella Dissertazione sulle statue appartenenti alla favola di Niobe, Firenze 1779, che stampò anche ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Leone XII), i Bernini, i Colonna e altri. Visitò e studiò i resti antichi, ma non trascurò le opere dei moderni: Mengs gli apparve degno di considerazione fra gli altri; si accostò alle teorie del Milizia, cui venne anche presentato. È di questo ...
Leggi Tutto
PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] di cui essa si fece promotrice a partire dalla raccolta in onore di Anton Raphael Mengs (Adunanza tenuta dagli Arcadi in morte del cavaliere A.R. Mengs in Arcadia Dinia Sipilio, Roma 1780). Testimone di questo ulteriore sviluppo dell’Accademia è la ...
Leggi Tutto
CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] Quirino Visconti) e le dimostrazioni di stima ed amicizia dei più importanti artisti e letterati del tempo come il Mengs, il Canova, il Pindemonte. Ai rapporti con allievi ed ammiratori si aggiungeva inoltre l'assidua presenza nelle conversazioni ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] , nel quadro di una totale svalutazione della pittura e della trattatistica neoclassica ispirata alle idee del Winckelmann e del Mengs: ad essa opponeva un programma di fedeltà alla natura, sintetizzato nella proposta di prendere come "esemplare di ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] (E. Q. Visconti aveva collaborato all'edizione bodoniana dei poeti latini), le riflessioni sui trattati del Mengs, del Winckelmann, del Milizia, oltre che sui commentari aristotelici del Cinquecento, i suggerimenti derivati dalla lettura ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] tanto tempo il fratello Giov. Battista, anche lui pittore come Francesco, e fece conoscenza col suo maestro Raffaello Mengs e con l'archeologo Giovanni Gioacchino Winckelmann. Si fece ricevere in udienza dal papa Clemente XIII Rezzonico, veneziano ...
Leggi Tutto