PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] dalla lingua del paese in cui si trovano, che designano ormai alcune forme caratteristiche, come i dolmen, i cromlech, i menhir, ecc. (per le caratteristiche e la datazione di tali monumenti si vedano le rispettive voci). Si attribuiscono i più ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] di Monte d’Accoddi (prov. di Sassari), una terrazza troncopiramidale con lunga rampa d’accesso obliqua contornata da grandi menhir con funzione rituale, costruita con grandi blocchi a filari sovrapposti e le tombe a cista litica racchiuse da circoli ...
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CASTELLANETA
L. Rocchetti
Località sulle pendici delle Murge meridionali, situata su un burrone molto profondo detto Gravina, tra Taranto e Bari, in località già abitata in età preistorica, come documentano [...] scorophiones, scorpiones, congeries lapidum, e che nel Medioevo ebbero il nome di speculae o speclae. Come i dolmen ed i menhir esse hanno carattere megalitico per la presenza di grandi massi; la loro destinazione è incerta; si è pensato a tombe di ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] nome). Così l'o. sembra anch'esso connesso con una pietra, carica di significato mitologico, la pietra benben di Heliopolis, specie di menhir su cui si posa la fenice e che è connessa con il sorger del sole. Anche in epoca storica il carattere sacro ...
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Stoppino, Giotto. – Architetto e designer italiano (Vigevano 1926 - Milano 2011). Tra i maggiori esponenti del design italiano, dopo gli studi di architettura a Venezia e Milano ha lavorato dal 1953 al [...] poltrona Frau, il porta riviste per Kartell (1972), la lampada da tavolo Drop 1 (1976) per Tronconi, i tavolini Menhir (1983) per Acerbis. Presidente dell'Associazione per il disegno industriale (ADI) dal 1982 al 1984, ha vinto il premio Compasso ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] antica città; e nelle sue immediate vicinanze sono apparsi frammenti di ceramica neolitica e dell'Età del Bronzo. Un menhir vi segna il termine più settentrionale della diffusione di quei caratteristici monumenti megalitici dal Capo di Leuca al fiume ...
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Astronomia
Arco di cerchio massimo che congiunge due stelle sulla volta celeste. Il metodo degli a. serve per individuare e riconoscere una stella che si trova sul prolungamento di un a. determinato da [...] allineate.
Preistoria
A. designa la disposizione in fila, orientata generalmente EO, di menhir di varie forme. Celebre l ’a. di Carnac (Francia), formato da 2730 menhir che si estendono per circa 3 km.
Trasporti
In marina, linea retta determinata ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA
G. Bordenache
Museo archeologico. - Città della Romania, porto moderno sul Mar Nero, sorge sul sito dell'antica Tomis (v. vol. vii, pp. 916-917). Le numerose [...] e manufatti del Paleolitico medio e tardo, ceramica e utensili delle culture neolitiche di Hamangia e Gumelnitza, un'interessantissima statua-menhir e ricchi depositi di asce e falci dell'Età del Bronzo, resti della prima e seconda Età del Ferro ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] e a cista, tombe a camera ricoperte da alti tumuli di terra, sarcofagi di pietra sorretti talora da pilastri scolpiti, menhir, cippi funerarî, ecc. La varietà delle pratiche sepolcrali in uso è documentata anche dalle tombe a camera e a grotticella ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] esempî iniziali alle fogge di fine lavorazione e di complessa iconologia e simbologia, va distinto da quello del menhir (v.), che segna una forma di più vasta estensione atlantico-mediterranea, forse con centro primario occidentale, con particolare ...
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menhir
‹mènir› s. m. [dal bretone men hir «pietra lunga», attraverso l’inglese]. – Monumento preistorico (detto anche, con termine italiano, pietrafitta), generalmente di età neolitica o del bronzo, costituito da una grossa pietra di forma...
megalitico
megalìtico agg. [der. di megalite] (pl. m. -ci). – Di monumento preistorico eretto con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati, talvolta adorno di decorazioni lineari o curvilinee, oppure accennanti a figure...