MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] cervello e attraversano il cranio e il cuoio capelluto, ma in tale passaggio incontrano strati con differenza d'impedenza (meningi, liquor, ecc.) che penalizzano il potenziale originario e, per quanto riguarda il cranio, variano da regione a regione ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] e interessante di E. Malossi, cieco, sordo, muto e anosmico dall'età di cinque anni in seguito a una grave meningite (Ricerche fisio-psicologiche su un soggetto sordo-muto-cieco-anosmico, in Quaderni di psichiatria, XI [1924], pp. 129-132). Nella ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] compensatorio dopo pneumotorace spontaneo o terapeutico; l'accumulo di sangue nelle strutture del sistema nervoso centrale e nelle meningi nel colpo di sole e nell'alcolismo acuto; l'inturgidimento dei corpi cavernosi del pene nell'atto sessuale ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] la lamina cribrosa. Il nervo o. è accompagnato da guaine connettivali, di origine mesenchimatica, che rappresentano l’estensione delle meningi cerebrali. Papilla o. Punto in cui le fibre o. della retina convergono nel nervo o. e in corrispondenza del ...
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TROMBOFLEBITE
Piero Benedetti
. Detta anche flebite infettiva, consiste in un processo infiammatorio della parete di una vena, accompagnantesi per lo più a occlusione del lume vasale nel tratto colpito [...] , la vena ombellicale del neonato, le vene dello spessore delle ossa del cranio (ossa diploiche) e i seni venosi delle meningi, la vena porta (v. pileflebite) e le sue affluenti (vena splenica, vene mesenteriche), le vene del midollo osseo (v ...
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Chirurgo, nato a Bergen, nell'isola di Rügen il 26 aprile 1829; morto ad Abbazia il 6 febbraio 1894. Laureato a Berlino (1852), libero docente nel 1856, fu professore di chirurgia a Zurigo (1860-1867) [...] Meningocele spuria cum fistula ventriculi, perché a differenza del meningocele vero, il liquido non è contenuto dalle meningi, fu detta dai Francesi anche cefalo-idrocele traumatica.
Cura. - Compressione, raramente efficace nell'inizio: l'operazione ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] peduncolare alterna con movimenti coreo-atetosici, ibid., 1934, vol. 43, pp. 1051-1076; Glioma del midollo spinale diffuso alle meningi. Istogenesi e rapporti con la siringomielia, in Riv. di patologia nervosa e mentale, ibid., pp. 1142-1212; Sui ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] . In tutti i gruppi di Vertebrati il sistema l. si presenta abbondantemente rappresentato nel tessuto sottocutaneo, nelle meningi, nel tessuto connettivo intramuscolare, nei mesenteri e nelle pareti del tubo digerente.
Nei Pesci, il sistema l ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] anche l'allungata, è detta "nuca" e riprodotta, almeno nella sua parte superiore, in figure schematiche, con i nervi e le meningi. Ha origine dal cervello ed è della sua stessa sostanza; da essa hanno a loro volta origine i nervi (spinali). Basandosi ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] alla prognosi della frenosi maniaco-depressiva, in Rass. di studi psichiatrici, X [1921], pp. 79-120; Sulla guaribilità della meningite tubercolare e sull'assegnamento che in pratica si può fare su di un tale evento, in Riv. di clinica pediatrica ...
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meninge
s. f. [dal gr. μῆνιγξ -ιγγος «membrana, meninge»]. – In anatomia, ciascuna delle membrane di natura connettivale che circondano l’encefalo e il midollo spinale con funzione di rivestimento e di protezione: si presentano in numero di...
meningismo
s. m. [der. di meninge]. – Nel linguaggio medico, processo irritativo, di modesta entità e senza vere alterazioni flogistiche, a carico delle meningi, che talora accompagna, spec. nell’infanzia, alcune malattie infettive (polmonite,...