ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] chirurgici sulle vie biliari e sulla vescica, dei sarcomi gastrici, della cura chirurgica della tubercolosi del pioro, delle meningi, del cervello, del rene e del miometrio, della laminectomia, introducendo un metodo operatorio che porta il suo nome ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] cervello e attraversano il cranio e il cuoio capelluto, ma in tale passaggio incontrano strati con differenza d'impedenza (meningi, liquor, ecc.) che penalizzano il potenziale originario e, per quanto riguarda il cranio, variano da regione a regione ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] e interessante di E. Malossi, cieco, sordo, muto e anosmico dall'età di cinque anni in seguito a una grave meningite (Ricerche fisio-psicologiche su un soggetto sordo-muto-cieco-anosmico, in Quaderni di psichiatria, XI [1924], pp. 129-132). Nella ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] compensatorio dopo pneumotorace spontaneo o terapeutico; l'accumulo di sangue nelle strutture del sistema nervoso centrale e nelle meningi nel colpo di sole e nell'alcolismo acuto; l'inturgidimento dei corpi cavernosi del pene nell'atto sessuale ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] n. centrale. - È distinto in encefalo e midollo spinale (fig. 2), il primo contenuto, con l’interposizione delle meningi, negli spazi cavitari ossei della scatola cranica, il secondo in quelli del rachide. Un’altra partizione distingue porzioni ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] la lamina cribrosa. Il nervo o. è accompagnato da guaine connettivali, di origine mesenchimatica, che rappresentano l’estensione delle meningi cerebrali. Papilla o. Punto in cui le fibre o. della retina convergono nel nervo o. e in corrispondenza del ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] . In tutti i gruppi di Vertebrati il sistema l. si presenta abbondantemente rappresentato nel tessuto sottocutaneo, nelle meningi, nel tessuto connettivo intramuscolare, nei mesenteri e nelle pareti del tubo digerente.
Nei Pesci, il sistema l ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] alla prognosi della frenosi maniaco-depressiva, in Rass. di studi psichiatrici, X [1921], pp. 79-120; Sulla guaribilità della meningite tubercolare e sull'assegnamento che in pratica si può fare su di un tale evento, in Riv. di clinica pediatrica ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] nervoso, dando vita ad una lunga ed accesa polemica con il clinico romano Antonio Pacchioni intorno alle funzioni delle meningi e, in particolare, della dura madre.
Il Pacchioni, seguace delle teorie iatromeccaniche, riteneva che la dura madre avesse ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] specialmente nei Teleostei e negli Anuri) al suo accorciamento rispetto alla colonna vertebrale.
Anatomia umana
Circondato, come l’encefalo, dalle meningi, il m. spinale occupa la parte centrale del canale vertebrale (fig. 1 e 2), ha la forma di un ...
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meninge
s. f. [dal gr. μῆνιγξ -ιγγος «membrana, meninge»]. – In anatomia, ciascuna delle membrane di natura connettivale che circondano l’encefalo e il midollo spinale con funzione di rivestimento e di protezione: si presentano in numero di...
meningismo
s. m. [der. di meninge]. – Nel linguaggio medico, processo irritativo, di modesta entità e senza vere alterazioni flogistiche, a carico delle meningi, che talora accompagna, spec. nell’infanzia, alcune malattie infettive (polmonite,...