Neurochirurgo (Visby 1891 - Stoccolma 1980). Assistente nella clinica chirurgica di Lipsia, si occupò dapprima di anatomia patologica e di neuropatologia. Di questo periodo (1917-19) sono un lavoro su [...] Karolinska Institutet. La sua produzione scientifica è vastissima; i suoi contributi più importanti riguardano lo studio dei meningiomi e dei tumori dei vasi cerebrali, il trattamento della sindrome di Menière, la terapia chirurgica dell'ipertensione ...
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trigemino
Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in tre rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] clinica più complessa; può anche essere interessato da processi infiammatori (herpes zoster, meningiti basali) o espansivi (neurinomi, meningiomi, colesteatomi) che si sviluppano a livello del ganglio di Gasser o dei suoi rami. La malattia però ...
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neurofibromatosi
Termine che accomuna due malattie eredo-familiari (n. di tipo 1 e n. di tipo 2), caratterizzate dalla tendenza a sviluppare tumori dei nervi periferici e di altri organi e da ereditarietà [...] da quello sporadico perché insorge in età più precoce (terza decade) ed è bilaterale ca. entro una decade. I meningiomi multipli sono un tratto tipico della malattia, specialmente nei pazienti pediatrici. Circa l’80% dei tumori gliali nella NF2 è ...
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papilledema
Edema della papilla ottica, che si osserva nel fondo dell’occhio tramite l’oftalmoscopio. Il p. è un importante sintomo di ipertensione endocranica, forse l’unico dato strumentale che in [...] vista diminuisce progressivamente e la papilla è rilevata (forma ‘a tappo di champagne’). Forme particolari, come la sindrome di Forster-Kennedy, associano un p. ad atrofia ottica controlaterale (le cause sono tumori del lobo frontale o meningiomi). ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] clinica più complessa; può anche essere interessato da processi infiammatori (herpes zoster, meningiti basali) o espansivi (neurinomi, meningiomi, colesteatomi) che si sviluppano a livello del ganglio di Gasser o dei suoi rami. La malattia però ...
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MENINGI (dal gr. μῆνιγξ"membrana")
Alberto Pepere
Sono le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale derivate dalla meninge primitiva dell'embrione in numero di tre: la dura madre (dura mater), [...] antichi anatomi). Indicati sotto nomi diversi, poi con quello di endoteliomi, oggi si considerano come meningiomi, originandosi da elementi meningei con caratteristiche proprie che dànno luogo a interessanti discussioni istogenetiche: alla genesi ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] , che da solo rappresenta il 20% dei t. c. pediatrici, le altre forme sono molto più rare.
• I meningiomi (➔). La classificazione OMS attribuisce a ogni neoplasia un grading che rappresenta una scala di malignità biologica: essa varia dal grado I ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] . La mortalità operatoria varia molto per i varî gruppi di tumori, dal 5-6% nelle cisti gliomatose, al 10-12% per i meningiomi, al 20-40% e più per i gliomi, tumori dell'acustico, ecc. e le guarigioni definitive sono solo per i tumori benigni ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] campo dei tumori cerebrali, pubblicando i suoi primi lavori sull’argomento: Elementi diagnostici e problemi chirurgici dei meningiomi parasagittali, in Boll. e memorie della Soc. piemontese di chirurgia, VIII (1938), pp. 152-170; Modificazioni del ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] che emorragie), i traumi cranici e i tumori, più frequentemente nel caso delle neoplasie a lento sviluppo (meningiomi, astrocitomi). I sintomi possono essere diversi, in quanto sono legati all’area della corteccia cerebrale che viene interessata ...
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meningioma
meningiòma s. m. [der. di meninge, col suff. medico -oma] (pl. -i). – Tumore di natura benigna che ha di solito origine dalle cellule aracnoidee, talvolta anche da quelle della dura e della pia madre; si riscontra soprattutto negli...
psammoma
psammòma s. m. [der. di psammo-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, termine con cui si indicava in passato una varietà di meningioma caratterizzato da presenza di concrezioni calcaree simili a sabbia, dette corpi psammomatosi,...