In anatomia, angolo p., depressione che separa il cervelletto dal ponte di Varolio; vi passano il nervo acustico, il facciale e l’intermediario di Wrisberg. Può essere sede di tumori che generalmente [...] prendono origine dal nervo acustico (neurinomi dell’acustico; ➔ acustico, nervo), ma possono essere costituiti anche da meningiomi, gliomi, tubercolomi. Si accrescono lentamente, comprimendo i nervi cranici che passano nell’angolo p.: clinicamente si ...
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Il complesso delle radici spinali corrispondenti ai quattro ultimi segmenti lombari e a quelli sacrali e coccigei: queste radici, dovendo attraversare la teca rachidea al di sotto dell’estremo inferiore [...] a ciuffo, che per il suo aspetto generale è stata paragonata alla coda di un cavallo.
La sua patologia è soprattutto di tipo compressivo, per ernie discali basse, per tumori (per lo più neurinomi e meningiomi), per malformazioni (spina bifida). ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] clinica più complessa; può anche essere interessato da processi infiammatori (herpes zoster, meningiti basali) o espansivi (neurinomi, meningiomi, colesteatomi) che si sviluppano a livello del ganglio di Gasser o dei suoi rami. La malattia però ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] endocranica oppure con sintomi neurologici focali. Assai meno frequenti sono i tumori primitivi maligni (meningiomi maligni o meningiomi sarcomatosi), i quali colpiscono abitualmente individui molto giovani, hanno un decorso particolarmente rapido e ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] del tessuto nervoso, sia dagli elementi costitutivi di organi in stretta relazione con il neurasse: meningiomi; tumori della regione sellare; adenomi ipofisari e craniofaringiomi; tumori di origine mesoblastica: sarcomi, angiomi, angioreticulomi ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] che emorragie), i traumi cranici e i tumori, più frequentemente nel caso delle neoplasie a lento sviluppo (meningiomi, astrocitomi). I sintomi possono essere diversi, in quanto sono legati all'area della corteccia cerebrale che viene interessata ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] patologie del disco intervertebrale (ernia), alcuni processi infiammatori (sclerosi multipla, mielite trasversa), le neoplasie (meningiomi, neurinomi, carcinomi metastatici, ecc.). Relativamente frequente è, inoltre, l'interessamento del midollo in ...
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meningioma
meningiòma s. m. [der. di meninge, col suff. medico -oma] (pl. -i). – Tumore di natura benigna che ha di solito origine dalle cellule aracnoidee, talvolta anche da quelle della dura e della pia madre; si riscontra soprattutto negli...
psammoma
psammòma s. m. [der. di psammo-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, termine con cui si indicava in passato una varietà di meningioma caratterizzato da presenza di concrezioni calcaree simili a sabbia, dette corpi psammomatosi,...