SOTADE di Maronea o di Creta
Augusto Rostagni
Poeta satirico, vissuto fra la fine del sec. IV e i primi decennî del III a. C., nell'ambiente alessandrino. Probabilmente egli è da identificare con un [...] , Contro Belistiche, L'Amazzone, Adone, la Discesa agli Inferi (argomento di carattere cinico, da avvicinare alle nekyiai di Cratete, di Menippo, di Timone).
Abbiamo anche una raccolta di massime in metro sotadeo, e in lingua non ionica ma koiné, che ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] la costruzione della forma. Alla fine degli anni Trenta V. dipinse alcuni quadri mitologici o letterarî come Marte, Menippo, Esopo (Prado), interpretati con un tono malinconico e disincantato. Pochi i quadri di soggetto religioso, come il Cristo ...
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I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] Ipparchia e suo cognato Metrocle di Maronea; la seconda fase è rappresentata, nell’età ellenistica, da Bione, Menippo e Meleagro di Gadara e Cercida. Il cinismo rifiorì, con accentuazioni rigoristiche, nell’età imperiale con Demetrio, Demonatte ...
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Poeta, vissuto nei primi decennî del sec. III a. C. Cantò, tra l'altro, la distruzione della sua patria per opera di Lisimaco di Tracia (circa il 290). Pare che svolgesse la maggior parte della sua attività [...] contemporanei come Escrione di Samo, Cercida di Megalopoli, e soprattutto Callimaco, e di qui derivarono più tardi il famoso Menippo di Gadara, Varrone, ecc.
Bibl.: G. A. Gerhard, Phoinix von Kolophon, Texte und Untersuchungen, Lipsia 1909; E. Diehl ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] dei romanzi d'avventure si sviluppa poi in libera creazione fantastica; e l'Icaromenippo, contro la religione: viaggio di Menippo sulla Luna e fino alla presenza di Giove, il quale fa una requisitoria contro i filosofi. Spunti di satira sociale ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] più importante opera poetica di Varrone, i 150 libri di Saturae Menippeae, composte nello spirito delle satire del cinico Menippo da Gadara (sec. III) e col proposito di ammaestrare scherzando. Cicerone le fa così definire dallo stesso Varrone: "in ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] a. C.) v'introdusse un elemento fantastico, mitico-divino, dando la sua lettera come dettata dagli dei, e ciò che in Menippo è parodia, sarà poi, già prima del cristianesimo, strumento di espressione religiosa, quasi un parlare dell'alto. In un'età ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] alla berlina le convenzioni sociali. Tra gli esponenti del genere occorre citare Bione di Boristene, e soprattutto Menippo di Gadara, la cui produzione, caratterizzata da una sfrenata fantasia e dalla forma prosimetrica (prosa frammista a ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] Stratone, Licone, Demetrio, Eraclide), cui seguono i cinici nel VI (Antistene, Diogene, Monimo, Onesicrito, Cratete, Metrocle, Ipparchia, Menippo, Menedemo) e gli stoici nel VII (Zenone, Erillo, Cleante, Sfero, Crisippo...). Col libro vIII si apre la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] ), mentre i Dialoghi dei morti hanno un maggiore spessore etico e filosofico, come dimostra la presenza del filosofo cinico Menippo di Gadara, uno dei modelli di Luciano.
In altre opere del corpus vengono messe alla berlina le tendenze irrazionali ...
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menippeo
menippèo agg. [dal lat. Menippēus, gr. Μενίππειος]. – Relativo allo scrittore e filosofo greco Menippo di Gàdara (sec. 3° a. C.): satira m. (anche come s. f., la menippea), la satira mista di mimo e di dialogo socratico, di prosa...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...