Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] guidati da J. Matthys, o Matthysen, di Haarlem, il quale si unì a B. Rothmann e B. Knipperdolling nel tentativo d’insediare a Münster la ‘Nuova Sion’ (1536). Caduta la città, gli a. più moderati ebbero una nuova guida in Menno Simons (➔ mennoniti). ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] attraverso lo studio diretto, del motivo della Imitatio Christi dei fratelli della vita comune, all'anabattismo spiritualistico, al mennonismo, allo jorismo, e via dicendo, le cui esigenze vengono affermate ed elaborate via via. Il metodo usato nella ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] . Quando non lavorava, meditava e scriveva, e da Rijnsburg inviò il Breve Trattato agli amici di Amsterdam, spiriti liberi, mennoniti o collegianti la più parte, e alcuni di essi medici. Nel 1663 lasciò Rijnsburg per un altro villaggio, Voorburg ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Zurigo (Zwingli) e a Ginevra (Calvino), sia l'ala sinistra' - la cosiddetta Schwärmertum - formata dai gruppi battisti e mennoniti, ai quali si affianca oggi, con le sue forme entusiastiche di devozione, il movimento dei pentecostali. Nel Cinquecento ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] la Chiesa ortodossa in Russia per decenni non cercò in alcun modo di ostacolare le sette dei rifugiati (perlopiù tedeschi) mennoniti e hutteriani, che si erano stabiliti in Ucraina nel XVIII secolo. La maggior parte delle sette precedenti la Riforma ...
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TEDESCHI del VOLGA, Repubblica dei (ufficialmente in russo Avtonomnaja Socialističeckaja Sovetskaja Respublika Nemcev Povolžja, in tedesco A.S.S.R. der Wolgadeutschen; A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
È noto [...] e Sassonia, crebbero rapidamente di numero. Circa un secolo dopo, fra il 1853 ed il 1874, furono raggiunti da Mennoniti, emigrati dalla regione di Danzica. Intanto le colonie si erano moltiplicate, estendendosi sempre più su la sinistra del Volga ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] in una nuova terra vergine, o si ritira insieme a loro in un area isolata dove essi possono fondare una comunità. I Mennoniti, gli Hutteriti, i Douchoborcy tra i dissenzienti religiosi, e i seguaci di Owen, di Fourier e di Cabet tra quelli socialisti ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] Boemia e i loro seguaci.
Dalla Riforma all’età contemporanea
Nel Cinquecento venivano considerati settari gli anabattisti, i mennoniti, gli hutteriti e in generale gli adepti della Riforma radicale. Nel Seicento pullulavano le sette fra i puritani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] tradizionalmente ortodosse; in particolare in Russia, a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, si moltiplicano i mennoniti e i battisti che nelle campagne costituiscono esempi di comunità cristiane, organizzate su base comunistica. Con l’emigrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] e il pentecostalismo. All’universo del protestantesimo appartengono anche altre comunioni religiose, come quelle più risalenti dei mennoniti, degli hutteriti, dei quaccheri, o quelle più recenti, nate nel XIX secolo, dei discepoli di Cristo, della ...
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mennonita
s. m. e f. [dal nome del riformatore religioso frisone Menno Simons (prima metà del sec. 16°), fondatore della setta] (pl. m. -i). – Seguace di una setta protestante nata a Zurigo (1525) da un gruppo anabattista; accogliendo la Bibbia...