peggio /'pɛdʒ:o/ [lat. pĕius, neutro di peior -ioris "peggiore"; trattato in ital. come compar. di bene]. - ■ avv. 1. [in modo peggiore: stare p.] ↔ meglio. 2. [in misura minore, premesso a part. pass.: [...] (fam.) aggiustarsi, mettersi bene (o al meglio), migliorare. ↑ risolversi. ▲ Locuz. prep.: alla (meno) peggio [piuttosto male, con scarso impegno: lavoro fatto alla (meno) p.] ≈ alla bell'e meglio, alla buona, (fam.) alla carlona, (fam.) come capita ...
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Fabio Rossi
ira. Finestra di approfondimento
Modi e gradi dell'ira - Molti termini esprimono l’idea di un sentimento ostile, secondo diversi modi e gradi. Rabbia è il termine più fam. e com., in quasi [...] contro gli altri - Se la rabbia è concepita come un acuto sentimento negativo contro gli altri è detta odio o, meno com. e meno intens., avversione o ostilità: non guardarmi con odio; mi dispiace davvero di vedere in voi due una specie di avversione ...
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Fabio Rossi
battere. Finestra di approfondimento
Diversi tipi di colpo - Il verbo b. ha un sign. molto generale e, come tale, è caratterizzato da un elevato numero di accezioni, tutte ricche di sinon. [...] un altro come v. recipr., dove invece ai vari sinon. corrisponde una diversa sfumatura: affrontarsi può indicare uno scontro meno duro di battersi (i due candidati si sono affrontati più volte nel corso della campagna elettorale). Ancora più leggera ...
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tradire [lat. tradĕre "consegnare", attraverso ilsign. di "consegnare ai nemici", "consegnare con tradimento"] (io tradisco, tu tradisci, egli tradisce [ant. trade], ecc.). - ■ v. tr. 1. [venire meno ai [...] , con sogg. di cosa: alla fine mi hanno tradito le forze] ≈ mancare (a), venire meno (a), [di memoria e sim.] ingannare. 4. a. [dare involontaria espressione a un'emozione, un sentimento e sim.: il pallore del volto tradiva la sua ansia] ≈ denotare ...
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Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] è l. col sign. di «cessare di»: l’Inghilterra non lasciava di prepararsi diplomaticamente e militarmente (B. Croce), con i sinon., meno ricercati, interrompere e smettere. Lasciare ha poi tutta una serie di sign. molto com., e più concreti, in cui si ...
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Fabio Rossi
lanciare. Finestra di approfondimento
Tipi di lancio - L’atto di effettuare un lancio è espresso da numerosi termini, secondo le modalità, la traiettoria e lo scopo del lancio stesso. L. esprime [...] per migliorare l’e·cienza del tuo computer, ricordati di l. periodicamente il programma di antivirus e di pulitura disco. Sinon. meno com. sono aprire (più adatto a documenti che a programmi: non riesco ad aprire l’allegato che mi hai spedito per e ...
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lanciare [lat. tardo lanceare "vibrare la lancia"] (io làncio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far arrivare con forza e decisione lontano da sé: l. una freccia, un sasso] ≈ buttare, gettare, scagliare, scaraventare, [...] per migliorare l’e·cienza del tuo computer, ricordati di l. periodicamente il programma di antivirus e di pulitura disco. Sinon. meno com. sono aprire (più adatto a documenti che a programmi: non riesco ad aprire l’allegato che mi hai spedito per e ...
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lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] è l. col sign. di «cessare di»: l’Inghilterra non lasciava di prepararsi diplomaticamente e militarmente (B. Croce), con i sinon., meno ricercati, interrompere e smettere. Lasciare ha poi tutta una serie di sign. molto com., e più concreti, in cui si ...
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scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] psicologici erano ancora troppo s. e superficiali, perché ne potesse uscire una soluzione de’ problemi metafisici [F. De Sanctis]), a meno che non sia posposto a notazione numerica, a indicare che non si raggiunge, o che si raggiunge a mala pena, la ...
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uccidere /u'tʃ:idere/ [lat. occīdĕre] (pass. rem. uccisi, uccidésti, ecc.; part. pass. ucciso). - ■ v. tr. 1. a. [privare della vita in modo violento: u. qualcuno con una fucilata] ≈ (fam.) accoppare, [...] termine, nell’uso lett. o giur., indica in genere qualsiasi atto illecito penalmente perseguibile (è infatti der. di delinquere «venir meno al dovere») e, nell’uso fam., ha spesso valore iperb.: mischiare l’acqua al vino è un delitto. Se si uccidono ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...