stronzio
Metallo molle e giallo-argenteo, alcalino-terroso, con proprietà fisico-chimiche simili al calcio e al bario. Il ranelato di s. è un farmaco usato nella terapia dell’ostoeporosi delle donne [...] in menopausa: somministrato oralmente incrementa la formazione ossea e limita il riassorbimento osseo; è in grado di ridurre il rischio di fratture vertebrali e di aumentare la densità minerale ossea. ...
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osteopenia
s. f. Impoverimento e riduzione della massa ossea.
• Aggiornamento che conferma quanto vedo con i miei occhi tutti i giorni: […] donne con netta riduzione dei dolori articolari (l’artrosi [...] galoppa dopo la menopausa se non si fanno cure con estrogeni); donne che addirittura recuperano bene anche gravi osteopenie ed osteoporosi, specie se la terapia ormonale è integrata con movimento fisico quotidiano. (Alessandra Graziottin, Gazzettino, ...
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Climaterio maschile, ossia il complesso dei fenomeni di ordine fisiologico ed eventualmente psichico che vengono riferiti al declino dell’attività funzionale del testicolo. Contrariamente a quanto avviene [...] nel climaterio femminile, in cui la scomparsa dei flussi mestruali (menopausa) costituisce un momento fisiologico chiaramente individuabile e di preciso significato, l’a. è una sindrome cronologicamente mal delimitabile. ...
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Achard, Charles
Medico francese (Parigi 1860 - Versailles 1944), noto per gli studi sull’encefalite letargica (1921) e sull’omeostasi. Sindrome di A.-Thiers: il cosiddetto ‘diabete delle donne barbute’, [...] una condizione di ipercorticosurrenalismo che si manifesta in menopausa, caratterizzata da irsutismo e alterato metabolismo glucidico. ...
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Processo di rarefazione ossea con diminuzione della massa scheletrica senza una rilevante alterazione percentuale della componente minerale del tessuto osseo residuo. Si distinguono varie forme di o. in [...] base alle cause e ai diversi meccanismi patogenetici: squilibri endocrini (soprattutto quelli conseguenti alla menopausa, disfunzioni delle paratiroidi), malnutrizione (carenza alimentare di calcio e proteine), malassorbimento intestinale del calcio ...
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fibromioma
Tumore benigno, ascrivibile al gruppo dei leiomiomi. Dal punto di vista istologico è caratterizzato dalla presenza di abbondante connettivo fibroso proliferante con elementi miomatosi o dalla [...] trasformazione fibrosa secondaria della neoplasia; frequente nell’utero, è a carattere ormonodipendente, potendo regredire spontaneamente nella menopausa. ...
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ovulo
In embriologia, sinon. di ovocito. ● In farmacologia, suppositorio di forma ovulare che viene introdotto per via vaginale; gli o. contengono sostanze farmacologicamente attive: ormoni, come il [...] agisce sia localmente che per via sistemica dopo l’assorbimento vaginale; estrogeni con azione trofica sulle vie genitali (spec. in menopausa); antibiotici; antimicotici; fermenti lattici; sostanze antibatteriche o trofiche per la mucosa vaginale. ...
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Questa sindrome è conosciuta anche col nome di morbo di Dercum, dall'autore che nel 1882 la descrisse individuandola. È malattia più frequente nelle donne durante la seconda metà della vita, cominciando [...] spesso con la menopausa. Si contraddistingue per la formazione di ammassi adiposi, ora sotto forma di lipomi nodulari, ora diffusa a certe regioni, nuca, mammelle, dorso, radice degli arti, ora estesa su tutta la superficie del corpo. Tali ...
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osteopenia
Diminuzione dei componenti minerali dell’osso in alcuni o in tutti i segmenti scheletrici. Si distingue dall’osteoporosi, nella quale può evolvere, perché ha solamente carenza di contenuto [...] proteica; in questo stadio l’azione degli osteoblasti è ancora in equilibrio con quella degli osteoclasti. L’o., dovuta a menopausa, a terapia corticosteroidea, a malattie renali o a immobilizzazione, si cura con un supplemento di calcio e vitamina D ...
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estriolo
Ormone estrogeno naturale; chimicamente è un alcol polivalente aromatico. È prodotto soprattutto dalle ovaie, ma durante la gravidanza viene prodotto anche dalla placenta. La sua attività è [...] minore di quella dell’estrone, ma la sua azione è più persistente e pertanto è di più opportuno impiego in certe particolari condizioni morbose. Si usa nella prevenzione dei disturbi genito-urinari associati a carenza di estrogeni (➔ menopausa). ...
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menopausa
menopàuṡa s. f. [comp. di meno- e -pausa]. – In fisiologia, il periodo in cui si verifica nella donna e nei primati superiori la scomparsa definitiva delle mestruazioni (e quindi della capacità riproduttiva), dovuta alla cessazione...
premenopausa
premenopàuṡa s. f. [comp. di pre- e menopausa]. – Nel linguaggio medico, il periodo, di durata variabile (alcuni mesi o anni), che precede la menopausa, nel corso del quale si verificano turbe mestruali indotte da squilibrî ormonici.