Diminuzione di volume dei tessuti o degli organi del corpo per diminuzione di numero (atrofia numerica), o di volume (atrofia semplice) dei singoli elementi che li costituiscono, o di numero e di volume [...] il parto, atrofia delle mammelle dopo cessato l'allattamento, atrofia degli organi genitali femminili interni nel periodo della menopausa, atrofia dei testicoli nel maschio nell'età avanzata). Nella vecchiaia si ha atrofia della maggior parte degli ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] che qualsiasi perdita vaginale di liquido sanguigno, anche in tenuissima quantità, in donne che hanno superato la menopausa, deve far sospettare il cancro uterino, la cui diagnosi può essere in ogni caso facilmente accertata.
Diagnosi microscopica ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] anni. Nella donna, tuttavia, il processo involutivo delle ossa inizia verso i 35 anni e si accentua bruscamente dopo la menopausa; in una donna su quattro questo processo supera i limiti fisiologici e diventa patologia osteoporotica franca. Dopo i 60 ...
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quota verde
loc. s.le f. La percentuale di presenze giovanili.
• È comunque sconsigliabile che per accelerare il turn over si introducano «quote verdi» o sanatorie nel reclutamento di docenti e sindacalisti. [...] , Corriere della sera, 10 giugno 2012, p. 1, Prima pagina) • Basta non avere i capelli bianchi, non essere in menopausa, oppure non avere problemi di prostata per essere innovativi? Prendere una signorina per inserirla nei posti di comando vuol dire ...
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Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] costituito da tessuto muscolare liscio con abbondante tessuto fibroso, a carattere ormonodipendente potendo regredire nella menopausa; il f. mollusco è di frequente osservazione sulla superficie cutanea, peduncolato, talvolta pigmentato, costituito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] di corticoidi per vari tipi di patologie e di insulina per i diabetici alla controversa terapia sostitutiva in menopausa e alle stimolazioni ormonali necessarie per la fecondazione in vitro. Se si aggiungono la contraccezione orale, i tentativi ...
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Consiste nello stabilirsi della germinazione dell'ovulo fecondato; germinazione che va svolgendosi entro la matrice, iniziandosi così la gestazione.
I sintomi del concepimento sono assai incerti e si riferiscono [...] alla capacità di generare, la quale si stabilisce con l'avvento della pubertà e cioè verso il 14° anno e cessa con la menopausa, tra i 40 e i 50 anni circa. Eccezionalmente si ebbero concepimenti del 10° anno e oltre il 60°.
Anomalie e malattie varie ...
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. Succedanei, ottenuti per via sintetica, degli ormoni follicolari naturali. Più appropriata sembrerebbe la denominazione di "estrogeni artificiali", anche in considerazione del fatto che per qualche termine [...] per via orale. Alle indicazioni cliniche che essi hanno in comune con gli estrogeni naturali (deficiente attività ovarica, castrazione, menopausa ecc.) si è di recente aggiunto il trattamento del cancro della prostata: gl'indubbî benefici sembrano da ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] maligna; queste modificazioni possono essere indotte da cause esogene (luce solare, traumi) o endogene (pubertà, gravidanza, menopausa, andropausa). Possono essere circoscritti e di forma più o meno regolare, avere disposizione lineare, metamerica o ...
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iperplasia
Aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto dovuto ad anormale moltiplicazione delle cellule che lo costituiscono. Le i. si suddividono in fisiologiche o patologiche e possono avere [...] aumento della fase proliferativa è causato da un’eccessiva esposizione a stimoli estrogenici ed è riscontrabile in menopausa o in donne che abbiano assunto estrogeni non bilanciati da progestinici; può degenerare in adenocarcinoma dell’endometrio ...
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menopausa
menopàuṡa s. f. [comp. di meno- e -pausa]. – In fisiologia, il periodo in cui si verifica nella donna e nei primati superiori la scomparsa definitiva delle mestruazioni (e quindi della capacità riproduttiva), dovuta alla cessazione...
premenopausa
premenopàuṡa s. f. [comp. di pre- e menopausa]. – Nel linguaggio medico, il periodo, di durata variabile (alcuni mesi o anni), che precede la menopausa, nel corso del quale si verificano turbe mestruali indotte da squilibrî ormonici.